ARRONE – L’uscita di un libro va sempre salutata con piacere, se poi a scriverlo è un giornalista e persona di spessore che hai avuto modo di frequentare e conoscere, e si chiama Pietro Paolo Marconi, il valore aggiunto è assicurato. Dico questo perché già con il primo libro “Ho incontrato Chernobyl. Storia di una speranza“ (2017) l’autore aveva dimostrato di avere cose da dire e i contenuti facevano riferimento a sensibilità personali evidenti.
Poi, con “Venti anni di televisione. Quello che non si poteva dire” (2019), lo spaccato professionale con interviste, 37 per l’esattezza, a figure della società civile, del panorama religioso, della cultura e della scienza.
Onestamente non ho avuto modo di leggere questo suo ultimo libro, “L’adolescente nella sua realtà sociale e familiare. Una proposta di catechesi per un incontro personale con Dio“, sempre per l’Editore Thyrus che è uscito lo scorso anno. Spero di farlo presto.
Intanto Pietro Paolo Marconi lo presenterà ad Arrone oggi pomeriggio, venerdì 10 giugno, alle ore 17, alla Chiesa parrocchiale, sala Giovanni XXIII. Sarà presente l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo.
Interverranno: mons. Vinicio Albensi – presidente Comunità di Capodarco, il sindaco di Arrone Fabio Di Gioia; il sindaco di Montefranco Rachele Taccalozzi; il sindaco di Ferentillo Elisabetta Cascella. E ancora i parroci di Arrone don Tomasz Grodzki; di Ferentillo don Simone Maggi; di Montefranco don Jose Kuruvila Thekkumattom e don Rinaldo Cesarini.
Modererà l’incontro la giornalista Cristiana Costantini.
Mons. Orlando Gori, già Vicario della Diocesi di Assisi, ha scritto: “Leggendo questo libro mi domandavo: Chi prepara gli insegnanti, i genitori, i sacerdoti a un compito così grande e ineludibile? Confido che tanti educatori possano aver per le mani questo volume il cui contenuto è così vario, appassionato e pedagogicamente valido”.
