Lo stupendo affresco alla Collegiata di Matterella: Maria Madre di Dio

FERENTILLO – Proseguiamo con le meraviglie artistiche presso la collegiata di Santa Maria a Matterella di Ferentillo. Dopo aver ammirato e conosciuto da vicino l’affresco che raffigura l’incredulita di San Tommaso del 1577, opera di don Piermattia Gigli, spoletino, ora ci occuperemo del quarto Nicchione sempre sulla navata a destra di chi entra.
Sull'incredulità di San Tommaso, il bell'affresco alla Collegiata di Matterella

FERENTILLO – Piermatteo o Piermattia Gigli era un prete. Spoletino di nascita. Oltre alla vocazione religiosa e sopratutto teologica aveva anche destrezza per la pittura sopratutto in affresco. Seguace e allievo di Jacopo Siculo cerco’ in tutti modi di imitarne lo stile e la postura artistica, mai, però riuscì ad avvicinarsi a tale talento siciliano.
Il Palio del Velluto festeggia con i Sesti gli antichi patroni

LEONESSA – Trasmesso da tv regionali, Fb e siti internet, si e svolta con grande successo l’ unica manifestazione del Palio del Velluto sotto covid19 anno 2020.
Leonessa e Carlo I d'Angiò

LEONESSA – Il 16 luglio 1278 – e’ la fondazione di questa bellissima e singolare città laziale. L’ ente Palio del Velluto intende rievocare questa ricorrenza in modo solenne e conciso anche in rispetto delle norme vigenti inerenti alla prevenzione covid19.
A Roccaporena nella chiesa di San Montano dove si sposò Margherita Mancini, Santa Rita

CASCIA – A Roccaporena Festa delle Rose e delle Rite. Sabato scorso, 27 giugno, alle ore 11, solenne cerimonia presso la palestra coperta del centro Santa Rita. Celebrante l’ Arcivescovo di Spoleto Renato Boccardo.
A Santa Maria di Loreto visse la sua vocazione Eufranio Desideri, in fede San Giuseppe

LEONESSA – Ne abbiamo parlato abbastanza in questo periodo delle bellezze e peculiarità di questa cittadina e del suo territorio che ricade tra l’alto Lazio e Umbria. Ricordiamo che un tempo, una buona parte del reatino era Umbria e sotto l’aspetto ecclesiastico dipendeva da Spoleto.
Spoleto: la Madonna di Loreto di Jacopo Siculo e quella "mano invisibile" che lo guidò

SPOLETO – Giacomo Spinelli spoletino, essendo assai devoto della Madonna di Loreto, nel 1538, fece edificare in un campo, fuori da porta San Matteo, una cappella, dalle sembianze della Santa Casa di Loreto.
Spoleto, per il Festival immancabile la visita a San Gregorio Maggiore e San Lorenzo

SPOLETO – San Gregorio Maggiore, si trova a piazza Garibaldi. Si riconosce per il suo alto Campanile e portico. Qui vennero sepolti alcuni dei primi cristiani in una piccola cappella, la quale costituì la prima chiesa dove fu edificata l’ attuale. L’ edificio e’ in stile romanico.
I Sesti orgoglio di Leonessa protagonisti con i loro stemmi della storia della città

LEONESSA – I Sesti del Palio del Velluto Corno, Croce, Forcamelone, Torre, Poggio e Terzone si ritroveranno anche per questo anno sotto le volte di Porta Spoletina per omaggiare i Santi Patroni Pietro e Paolo nella chiesa di San Pietro il giorno lunedì 29 giugno alle ore 11.
La Pala con predella dell'Assunzione ultima opera del maestro siciliano Jacopo Siculo

LEONESSA – In viaggio con i raffaelleschi ci sono da scoprire opere d’ arte di una unicita’ sublime, da ammirare in questo scorcio di prima estate.