Leonessa e Carlo I d'Angiò

LEONESSA – Il 16 luglio 1278 – e’ la fondazione di questa bellissima e singolare città laziale. L’ ente Palio del Velluto intende rievocare questa ricorrenza in modo solenne e conciso anche in rispetto delle norme vigenti inerenti alla prevenzione covid19. La Presidente dell’ Ente Silvana Pasquali ci illustra storicamente  l’Evento e i suoi principali protagonisti: Carlo D’Angio’.
Carlo I D’Angiò
Dalla seconda metà del XIII secolo sorsero in Abruzzo, ai confini del Regno di Sicilia, diverse città: L’Aquila, Montereale, Leonessa, Cittaducale e Cittareale.
Leonessa, Torre Angioina
Caratteristiche comuni di queste fondazioni sono la confluenza in un singolo insediamento di abitanti prima sparsi in villaggi e campagne e l’impianto urbanistico ad assi ortogonali, estraneo tanto alle fondazioni di origine sveva che a quelle dello stato della chiesa che privilegiava un impianto radiale. Leonessa era situata nel crocevia estremamente frequentato che da Rieti conduce a Cascia e a Spoleto , il cui controllo era demandato al castello demaniale di Ripa di Corno Tale fortificazione non riusciva a garantire la stabilità di questa regione di confine, interessata da fenomeni di brigantaggio e di contrabbando, e dell’egemonia della potente baronia dei de Chiavano. Nel 1274 una ribellione di Cascia contro Spoleto sostenuta con l’aiuto dei de Chiavano oltrepassò i confini del Regno coinvolgendo gli abitanti di alcuni insediamenti della zona di confine (Pianezza, Corno e Narnate). Per ordine di Carlo d’Angiò, Narnate fu posta sotto assedio e distrutta, ma i ribelli riuscirono a fuggire di notte e a conquistare la fortezza di Ripa di Corno .
Nonostante l’ordine impartito dal sovrano questo secondo assedio durò diversi mesi e si concluse con un accordo di pace su mandato di Carlo d’Angiò; Carlo nel 1277 ottenne la sottomissione della consorteria dei de Chiavano ma generò la reazione di Cascia che assalì infatti il castello di Chiavano e devastò tutto il territorio arrivando a minacciare le frontiere del Regno . Una forte instabilità locale portò il sovrano a ordinare, il 16 luglio 1278 a far eseguire lavori di riparazione e ammodernamento del castello di Ripa di Corno, e alla costruzione di un abitato ai piedi di Ripa di Corno ossia in una spianata sottostante il castello dove oggi si colloca la piazza principale di Leonessa.
Incaricati di individuare il luogo migliore in cui edificare questo insediamento furono Matteo de Plexiaco, milite e familiare regio, il giudice Basilio de Vigiliis, il capitano dell’Aquila e da ultimo Teodino deRoio, un nobile aquilano che sarebbe stato il primo capitano di Leonessa.
Ecco in sintesi la traccia storica dell’ evento leonessano che si terrà nella piazza principale della cittadina dove cavalli e cavalieri riceveranno con le loro gesta i grandi miti.

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