L' "Egregius" Jacobus Siculus alla Collegiata di Santa Maria a Matterella: Sant'Antonio Abate e la Madonna col Bambino

FERENTILLO – Entriamo nel quinto nicchione affrescato alla Collegiata di Santa Maria a Matterella e andiamo ad ammirare nel suo splendore Sant’Antonio Abate e la Madonna col Bambino opera del pittore Siciliano Giacomo Santoro da Giuliana detto Jacopo Siculo (1490 – Rieti 1544); a lui fu dato l’appellativo dal Leoncilli ”di Egregius”; cosa dire di
Eremo Madonna della Stella: un "gioiello" di fede in Val di Noce

POGGIODOMO – Abbandonato per lungo tempo, l’eremo della Madonna della Stella a Poggiodomo venne riscoperto nel 1809 da due ragazzi tramite i ruderi della chiesa e un dipinto recante l’immagine della Madonna.
I Notai di Ferentillo avevano la loro cappella presso l'altare del Carmine

FERENTILLO – Proseguiamo la conoscenza dei dipinti importanti in Valnerina. Abbiamo già notato alcuni dei nicchioni della navata di sinistra presso la Collegiata di Santa Maria a Matterella di Ferentillo. Ora scopriamo l’ultimo nicchione della navata a destra di chi entra e troviamo l’altare votivo a Sant’ Antonio di Padova.
Terni e il suo patrimonio: la cappella di Sant'Agape e il Chiassuolo non devono morire

TERNI– Pezzi della storia ternana da salvaguardare e tutelare. Rimaste nel Limbo per tantissimi anni, in preda al degrado e abbandono fortunatamente sono state tutelate con pannelli protettivi, ma non basta, occorre intervenire urgentemente.
Lo stupendo affresco alla Collegiata di Matterella: Maria Madre di Dio

FERENTILLO – Proseguiamo con le meraviglie artistiche presso la collegiata di Santa Maria a Matterella di Ferentillo. Dopo aver ammirato e conosciuto da vicino l’affresco che raffigura l’incredulita di San Tommaso del 1577, opera di don Piermattia Gigli, spoletino, ora ci occuperemo del quarto Nicchione sempre sulla navata a destra di chi entra.
Sull'incredulità di San Tommaso, il bell'affresco alla Collegiata di Matterella

FERENTILLO – Piermatteo o Piermattia Gigli era un prete. Spoletino di nascita. Oltre alla vocazione religiosa e sopratutto teologica aveva anche destrezza per la pittura sopratutto in affresco. Seguace e allievo di Jacopo Siculo cerco’ in tutti modi di imitarne lo stile e la postura artistica, mai, però riuscì ad avvicinarsi a tale talento siciliano.
Il Palio del Velluto festeggia con i Sesti gli antichi patroni

LEONESSA – Trasmesso da tv regionali, Fb e siti internet, si e svolta con grande successo l’ unica manifestazione del Palio del Velluto sotto covid19 anno 2020.
Leonessa e Carlo I d'Angiò

LEONESSA – Il 16 luglio 1278 – e’ la fondazione di questa bellissima e singolare città laziale. L’ ente Palio del Velluto intende rievocare questa ricorrenza in modo solenne e conciso anche in rispetto delle norme vigenti inerenti alla prevenzione covid19.
A Roccaporena nella chiesa di San Montano dove si sposò Margherita Mancini, Santa Rita

CASCIA – A Roccaporena Festa delle Rose e delle Rite. Sabato scorso, 27 giugno, alle ore 11, solenne cerimonia presso la palestra coperta del centro Santa Rita. Celebrante l’ Arcivescovo di Spoleto Renato Boccardo.
A Santa Maria di Loreto visse la sua vocazione Eufranio Desideri, in fede San Giuseppe

LEONESSA – Ne abbiamo parlato abbastanza in questo periodo delle bellezze e peculiarità di questa cittadina e del suo territorio che ricade tra l’alto Lazio e Umbria. Ricordiamo che un tempo, una buona parte del reatino era Umbria e sotto l’aspetto ecclesiastico dipendeva da Spoleto.