Le Gabelle del Salto del Cieco e la taberna nelle terre dell'Abbadia al tempo di Alberico

FERENTILLO– Ritorniamo a parlare della strada del Salto del Cieco, che abbiamo giĆ visto nei precedenti itinerari dal punto di vista ambientale e come mezzo di comunicazione tra territori montani: Ferentillo, Leonessa, Polino, alto Lazio e Abruzzo.
Con gli Eremiti e Vagabondi sul sentiero per Meggiano e Geppa

VALLO DI NERA – Due frazioni di Vallo di Nera che per la loro ricchezza ambientale, storico artistica, fanno invidia sicuramente a realtĆ molto più grandi, ma pochi, ancora non hanno scoperto, cosa si nasconde tra i boschi, colline e forre di un territorio aspro ma generoso come quello della nostra Valnerina.
L' Ente Rinascimento ad Acquasparta sostiene le famiglie bisognose

ACQUASPARTA – La Presidente dellāEnte Rinascimento ad Acquasparta, Raffaela Raggi e i presidenti, Amedeo Armadori, per la contrada di San Cristoforo, Luciano Manni, per la contrada di Porta VecchiaĀ e Amedeo Tondi, per la contrada del Ghetto sono ben consapevoli della situazione venutasi a creare nel nostro paese a causa della diffusione del Corona-Virus; la
Narni, San Giovenale benedizione del vescovo Giuseppe Piemontese

NARNIĀ – La ricorrenza della festa del patrono di Narni, San Giovenale, il 3 maggio, ĆØ stata celebrata in maniera diversa a motivo della quarantena.
Le meraviglie artistiche della chiesa di San Francesco di Borgo Cerreto e la sorgente di Camporo

CERRETO DI SPOLETO – Un altro dei luoghi fantastici del territorio della Valnerina e’ senza dubbio Cerreto di Spoleto, il Borgo e le sue frazioni.
Gli Angelucci famiglia di pittori e intarsiatori della scuola Mevalese e la Visitazione del 1573

CERRETO DI SPOLETO – Una famiglia illustre di pittori della scuola Mevalese e intarsiatori, fu quella degli Angelucci, padre e figli. Conosceremo alcuneĀ delle loro opere, anche se scarse sono le notizia sul regesto vitae. Iniziamo con Camillo. Apprende da suo padre l’arte della pittura e della scultura a intaglio.
L'abbazia di Santa Maria in Farfa e San Pietro in Valle Suppegna unite da un duca longobardo

FERENTILLO – Era tempo in cui la promozione culturale andava a gonfie vele con iniziative, scambi culturali che vedevano confrontarsi associazioni, enti, istituzioni di diverse regioni.
Montefalco: quella lapide che celebra Francesco Melanzio

MONTEFALCO – Sulla facciata del museo di San Francesco in una lapide e’ cosi riportato: FRANCESCO MELANZIO PITTORE DA MONTEFALCO/SPARSE IN ITALIA E PIU NELL’ UMBRIA/LA LUCE DELL ARTE/NEL SECOLO DEL RINASCIMENTO. Ebbene sƬ!
La dote di suor Barbara al convento di Sambucheta e di una ragazza a Matterella per i protocolli del notaio Erculei 1553

FERENTILLO – CuriositĆ negli Archivi di Stato umbri e toscani e del comune di Ferentillo, nel corso dei secoli. Storie belle da raccontare e divulgare. Storie vere e non di fantasia. Ma andiamo con ordine.
A San Fortunato di Montefalco Tiberio d'Assisi dipinse il Perdono nella cappella delle rose

MONTEFALCO – Questa volta andiamo a conoscere in breve, anche se il curriculum e’ assai corposo, uno dei pittori tra i più importanti nel panorama rinascimentale umbro, allievo del Perugino e del Pintoricchio: Tiberio d’Assisi ossia Raniero di Diotallevi nato ad Assisi nel 1470 morto ad Assisi nel 1524 (c.a.).