Boom di iscritti all’UniPg, per Udu è merito degli investimenti nelle politiche di diritto allo studio

Il Magnifico Rettore dell’UniPg, Maurizio Oliviero, ha illustrato gli straordinari dati che riguardando l’incremento delle iscrizioni delle matricole e l’attrattività che l’Università di Perugia è tornata ad avere per le altre regioni. A questo proposito raccogliamo la riflessione di Sinistra Universitaria – Udu Perugia.
“La nostra università è tra gli atenei che hanno incrementato maggiormente gli iscritti rispetto agli anni passati. Ad oggi sono stati registrati 9236 nuovi iscritti comprensivi di specializzandi e dottorandi di cui 9050 per i soli corsi di laurea, determinando un incremento del 45% rispetto all’anno passato (contro un massimo del 5-10% degli altri atenei italiani). Tra questi il 60% sono studentesse e il 47% sono fuori sede provenienti da tutte le regioni”.
In particolare Angela De Nicola, coordinatrice della Sinistra Universitaria – Udu, dichiara: “Abbiamo accolto i dati presentati con grande soddisfazione: è un successo per l’Università, per il territorio umbro e per la nostra associazione. Questo dato testimonia come, da un lato, gli studenti abbiano premiato le politiche che ha messo in campo nell’ultimo anno l’Ateneo, distinguendosi anche durante l’emergenza sanitaria per efficienza nel far continuare tutti i lavori in sicurezza, dall’altro che le novità in tema di diritto allo studio da tempo richieste dalla nostra organizzazione e ora accolte dalla nuova Governance d’ateneo, come la no-tax area a 30.000 euro ISEE e la rimozione del numero chiuso locale per l’accesso ai corsi di studio, siano la strada giusta per far crescere culturalmente ed economicamente un’università e per promuovere l’istruzione. I giovani interessati a studiare sono moltissimi, è solo necessario metterli nelle condizioni di farlo, e questo dato ne è la prova.“
“Ora il nostro impegno sarà volto a far sì che gli investimenti portati avanti quest’anno si consolidino anche negli anni successivi”- continua De Nicola – “è fondamentale che a questi si accosti un importante potenziamento dei servizi agli studenti dell’UniPg, un ampliamento delle strutture per accogliere tutti gli studenti quando sarà possibile tornare totalmente in presenza e l’assunzione di nuovo personale tecnico e professori per sostenere il carico didattico e formativo in modo equo e funzionale. La strada deve essere quella verso la piena accessibilità e gratuità dell’università, fiancheggiata da investimenti strutturali per garantire parallelamente il più alto livello di didattica e la maggior vivibilità possibile della propria realtà universitaria”.

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