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“Brand as Humans”: all’Accademia di Belle Arti di Perugia due giorni con Danny Kreeft

PERUGIA – L’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia ospita una due giorni dedicata all’identità dei brand. Protagonista del primo appuntamento della serie “Brand as Humans” è Danny Kreeft, graphic designer e innovatore olandese noto per il suo approccio umanistico alle progettazioni che crea. L’appuntamento è dal 7 al 9 maggio nell’Aula Magna dell’Accademia, un appuntamento organizzato dal corso di Brand Design (biennio specialistico) in collaborazione con il Museo Nazionale Archeologico dell’Umbria.

“Si tratta del primo di una serie di incontri di approfondimento e riflessione sul ruolo che i brand rivestono nel mondo contemporaneo – spiega il professor Marco Tortoioli Ricci, referente del corso dell’Accademia – In particolare, l’intento è fare luce sul cambiamento dei processi progettuali che ne guidano la concezione e l’applicazione riferiti a scenari complessi in rapida mutazione. Le variabili in gioco riguardano il rapporto tra analisi di scenario e forma grafica e visuale, il ruolo dei dati nella generazione dinamica di sistemi di identità, il rapporto e l’interazione con gli utenti come processo in grado di far evolvere una brand architecture lungo il suo cammino”.

Questo primo incontro con Kreeft, titolare dello studio omonimo e autore di celebri progetti di brand internazionale, analizzerà funzione, personalità, forza visiva, dinamismi e applicabilità di un brand. Gli studenti lavoreranno sull’identità visiva del Museo archeologico per produrre una serie tutta dedicata al brand design. Poi nella masterclass avranno l’opportunità di interagire con Kreeft.

Brand As Humans  – viene spiegato nella nota stampa dell’Accademia – non è dunque solo un titolo evocativo, ma un vero e proprio invito a ripensare il ruolo della progettazione nel costruire identità che siano elastiche, empatiche e capaci di evolvere nei contesti in rapida trasformazione. Durante l’incontro, Kreeft condurrà i partecipanti in un percorso che intreccia analisi degli scenari, forma grafica, visual storytelling e uso dei dati nella generazione dinamica dei sistemi visivi.

“Oggi più che mai – afferma Kreeft – i brand sono organismi culturali. Non basta più avere un logo ben fatto: serve una narrazione coerente, adattiva, sensibile ai contesti e ai mutamenti sociali”.
Il workshop si rivolge a studenti, designer, professionisti della comunicazione e a chiunque sia interessato a capire le trasformazioni in atto nel mondo dell’identità visiva e della brand strategy. Kreeft, che ha firmato progetti per istituzioni culturali, startup e grandi marchi europei, metterà a disposizione dei partecipanti la sua visione progettuale, basata su empatia, sperimentazione e ricerca interdisciplinare. Ingresso libero su prenotazione, fino ad esaurimento posti.

 

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