Buoni spesa, a Perugia 4 mila richieste e 1.000 a Terni: il quadro in Umbria

PERUGIA – Sono tante le domande pervenute ai vari Comuni dell’Umbria per ricevere i buoni spesa, a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19. I dati non sono defintivi ma abbastanza indicativi. Ecco quelli in possesso al momento di Anci Umbria.
Alla data di venerdì 10 aprile, al Comune di Perugia sono pervenute circa 4mila domande; sono oltre mille le domande stimate al Comune di Terni. Proseguendo, Città di Castello segnala 575 domande, Spoleto 489. Al Comune di Norcia le domande sono 135; ad Assisi 750; a Orvieto 450. Alla data del 7 aprile, a Narni 286; a Valfabbrica  51; a Parrano 18, a Montone 25; a Sant’Anatolia di Narco 11; a Cerreto di Spoleto 21; a Ferentillo 40; a Castel Ritaldi 48; a Poggiodomo 3; a Scheggino 14; a Campello sul Clitunno 56; a Cannara 88; a Citerna 23; a Magione 175; a Cascia 81; ad Avigliano Umbro 40; ad Amelia 134; a Lugnano in Teverina 48; e a San Venanzo 25.
“L’indagine – precisa il segretario generale, Silvio Ranieri – è solo una prima indicazione della situazione, non esaustiva, anche perché molti Comuni stanno ancora ricevendo le domande, altri non hanno terminato la fase di accettazione. E c’è chi ha riaperto i termini per la presentazione delle domande. I dati sono, dunque, assolutamente parziali. Si segnala anche che i criteri adottati per l’assegnazione dei buoni spesa sono diversi da Comune a Comune e, quindi, difficilmente paragonabili fra loro. Inoltre, alcuni Comuni hanno scelto di non adottare il sistema dei buoni spesa, ma di consegnare pacchi spesa e altri, invece, hanno unito le due modalità, i buoni spesa e pacchi spesa”.
Alla data di venerdì 10 aprile, al Comune di Perugia sono pervenute circa 4mila domande; al Comune di Norcia, le domande sono 135, mentre il Comune di Marsciano, attraverso la Protezione Civile e la collaborazione di Associazioni del Terzo Settore, tra cui Caritas, ha provveduto direttamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e alla relativa distribuzione ai soggetti aventi diritto. A Panicale è pervenuto un centinaio di domande. Città di Castello segnala 575 domande, Spoleto 489, cui ha aggiunto i pacchi alimentari. Sono oltre mille le domande stimate al Comune di Terni; ad Assisi sono circa 750; a Orvieto 450. Alla data del 7 aprile, a Narni 286; a Valfabbrica  51; a Parrano 18, a Montone 25; a Sant’Anatolia di Narco 11; a Cerreto di Spoleto 21; a Ferentillo 40; a Castel Ritaldi 48; a Poggiodomo 3; a Scheggino 14; a Campello sul Clitunno 56; a Cannara 88; a Citerna 23; a Magione 175; a Cascia 81; ad Avigliano Umbro 40; ad Amelia 134; a Lugnano in Teverina 48; e a San Venanzo 25.

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