ASSISI – L’attesa è finalmente terminata e, come anticipato questa estate, il 2025 vede il debutto dell’edizione winter di Cambio Festival, quattro serate in tre mesi, dal 22 novembre al 22 febbraio, tra Perugia e Assisi, grazie alle collaborazioni con la Città di Assisi, il Piccolo Teatro degli Instabili e l’Urban. “Dopo l’annullamento di alcune date estive causa maltempo – spiegano dall’associazione culturale Ponte Levatoio, che da sempre organizza la manifestazione – abbiamo scelto di recuperare le due date agostane e anche di organizzare un evento sotto Natale, uno dei periodi più significativi per Assisi, e di tornare ad aprirci ad altre forme dell’arte, come il teatro”.
Il primo appuntamento è il 22 novembre (ore 22.00) sarà proprio all’Urban di Perugia (ingresso 10 euro), con TrioRox ft Gianluca Petrella in Moods: TrioRox è un progetto di Giovanni Guidi (piano e tastiere), Joe Rehmer (basso e synth) e dj Rocca (elettronica). Guidi, enfant prodige del piano jazz, ha pubblicato diversi album per la prestigiosa etichetta ECM, e collaborato con i migliori musicisti jazz ed elettronici; Rehmer ha suonato con musicisti come Jim Black, Bob Mintzer, James Moody e Danny Gottlieb ed è apparso in una serie di concerti a Umbria Jazz; dj Rocca (Luca Roccatagliati) è un Dj e musicista attivo dagli anni ‘90, che ha pubblicato quindici album; Petrella è un vanto per la scena jazz (e non solo) italiana e le sue collaborazioni vanno da Jovanotti a Pat Metheny, da Ricardo Villalobos a Carla Bley. La serata proseguirà con la Serata Tangram.
Il 21 dicembre alle ore 21.00 Cambio Festival sale per la prima volta sul palco del Teatro Lyrick con “Amii Stewart and Alessandro Quarta 5et – The Voice & The Violin”. Protagonisti della serata (biglietti disponibili su Ticket Italia) due artisti di caratura internazionale: Stewart, icona mondiale della musica soul e disco, e Quarta, violinista e compositore tra i più apprezzati della scena contemporanea, più volte ospite di Cambio Festival che interpreta con il suo quartetto le canzoni più belle rese famose nel mondo da una delle voci più amate, quella di Amii Stewart; ed è proprio Stewart a interpretarle nello stile di Quarta, con il suo sound e il suo violino ormai inconfondibile, sensuale, passionale. Insieme daranno vita ad un concerto pieno di Eros, Passione, Sensualità ed Eleganza. Nel libretto della serata, splendidamente arrangiate da Quarta con le musiche di Morricone, il blues di Diana Washington e Billie Holiday, il Piazzolla dello stesso Quarta che ha conquistato tutte le platee mondiali come l’Arena di Verona e L’arena di Taormina, e i brani che hanno reso Famosa nel mondo Amii Stewart come “Knock in Wood” “Friends” oppure Morricone con “Il Deserto del Sahara” “C’era una volta in America” e tanto altro. Alla serata parteciperanno anche Giuseppe Magagnino, pianoforte; Cristian Martina, batteria; Michele Colaci, contrabbasso; Franco Chirivì, chitarra.
Il 2026 della winter edition di Cambio Festival prosegue nel segno di una doppia data in collaborazione con il “Piccolo Teatro degli Instabili”: appuntamento il 18 gennaio alle ore 21.00 con Antonio Rezza e il suo Pitecus (ingresso 20 euro, gratuito per gli under 18). Nello spettacolo scritto a quattro mani con Flavia Mastrella, Rezza porta in scena uno dei capolavori del suo teatro comico e irriverente. Pitecus racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici e aggressivi anche argomenti delicati. I quadri di scena sono un’operazione di arte applicata alla drammaturgia, un linguaggio figurativo che mischia colori, forme, movimento e parole. I personaggi sono brutti somaticamente ed interiormente, sprigionano qualunquismo a pieni pori, sprofondano nell’anonimato ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali, contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti. Parlano un dialetto misto, sono molto colorati si muovono nervosi e, attraverso la recitazione, assumono forme mitiche e caricaturali, quasi fumettistiche.
Infine, il 22 febbraio alle ore 21, sempre al Piccolo Teatro degli Instabili di Assisi, è infine la volta di Matteo Chimenti Sextet con Seeds of Influence (ingresso 15 euro, gratuito under 18). Disco di esordio del contrabbassista Matteo Chimenti, è un progetto in cui le influenze musicali condivise germogliano e si trasformano in materiale nuovo, in cui improvvisazione e scrittura musicale si fondono in un unico flusso. Il sestetto, espressione di una nuova scena di grande vivacità e di cui si sentirà parlare, volge una riflessione sui modi in cui la collaborazione diventa a sua volta reciproca influenza, e su come questa può trasformarsi in una nuova poetica musicale. Insieme a Chimenti, Francesco Giustini, tromba; Lorenzo Bisogno, sax tenore; Massimo Morganti, trombone; Daniele del Gobbo, pianoforte; Matteo Chimenti, contrabbasso e Lorenzo Tucci, batteria.


