Cantare la Quaresima nel ricordo di Mauro Chiocci

PERUGIA – Sono già passati cinque anni dalla scomparsa di Mauro Chiocci, musicista perugino, appassionato didatta e faro della coralità umbra. Per l’impegno profuso nella promozione e organizzazione di concerti, seminari, convegni e corsi di formazione, alla memoria del grande direttore di coro, fondatore e presidente dell’Arcum (Associazione regionale cori dell’Umbria), sono dedicate una serie di attività musicali, tra le quali ricordiamo la rassegna Cantare la Quaresima, da lui ideata nel 2014 e giunta quest’anno alla IX edizione. La manifestazione corale viene organizzata dal Gruppo vocale i Madrigalisti di Perugia, che, seguendo l’esempio del loro maestro Chiocci, invitano importanti formazioni corali del territorio per dare risalto, attraverso un programma musicale appropriato, ai momenti intensi e drammatici della Settimana Santa. La direzione artistica è affidata a Mauro Presazzi, attuale direttore dei Madrigalisti, fine interprete ed esperto di musica antica, che ha accolto lo spirito dell’iniziativa e fatto proprio l’intento di diffusione di programmi musicali di particolare pregio e spessore nel tempo di Quaresima. Grazie alla generosa ospitalità del rettore don Francesco Benussi e del Sodalizio di San Martino cui la chiesa è affidata, la rassegna si svolge nel bellissimo Tempio, dalla caratteristica struttura a pianta ottagonale, dedicato a Sant’Ercolano ed eretto nel 1300 nel luogo in cui sarebbe avvenuto il martirio del patrono di Perugia.

 

 

Dopo il primo concerto, che ha visto protagoniste la “Corale di Monteluce” diretta da Fabio Afrune e la “Corale Santa Cecilia” di Nocera Umbra diretta da Simone Marcelli, sabato 16 marzo, per il secondo e ultimo appuntamento della rassegna, tra i mirabili affreschi barocchi di Sant’Ercolano si sono esibiti il gruppo vocale Santa Maria di Colle con la direttrice Giuliana Milletti, l’ensemble vocale femminile Nota so diretto da Marta Alunni Pini e Armioniosoincanto di Franco Radicchia. L’atmosfera di intima commozione creata dai gruppi corali, attraverso l’interpretazione di grandi pagine musicali ispirate alla Passione di Cristo, ha permesso di sentire profondamente la presenza dell’indimenticato maestro. Soddisfazione è stata espressa, a nome dei Madrigalisti, da Cristina Mascetti, per un evento che nel corso del tempo si è affermato come un significativo appuntamento musicale e spirituale per la città di Perugia.

 

 

Lodi anche da parte di Carlo Pedini, compositore e attuale presidente dell’Arcum, che ha sottolineato la varietà dei programmi musicali presentati: dal gregoriano e gli antichi codici di Armoniosoincanto a cappella, alla musica francese di tardo Ottocento e inizi Novecento, con Delibes e Saint-Saens, eseguita dalle voci di Nota so accompagnate all’organo da Oreste Calabria, passando per la musica sacra rinascimentale di Palestrina e classica di M. Haydn, interpretata dal gruppo di Santa Maria in Colle, supportato all’organo da Francesco Ragni. Il brano che ha chiuso Cantare la Quaresima, la lauda medievale cortonese De la crudel morte de Cristo, cantato dai tre gruppi uniti sotto la direzione di Radicchia, ha confermato l’importanza dell’incontro, del confronto, del costruire insieme, in nome di quella musica, condivisa con amore, che ha guidato il cammino di Mauro Chiocci.

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