Carnevale di Sant'Eraclio, l'allegoria "Il tempo della vita" conquista la giuria

FOLIGNO – Un bagno di folla e una magnifica giornata di sole per la 58esima edizione del Carnevale di Sant’Eraclio, a Foligno, che a fine corsa promuove il carro “Il Tempo della Vita” come il più bello dei sei giganti di cartapesta nati dalla fantasia dei creatori degli altrettanti cantieri che si cimentano su temi di attualità per dare corpo e sostanza alle allegorie.

Il carro vincitore del Carnevale di Sant’Eraclio 2019

E’ stata la giuria di esperti a ritenere dunque “Il tempo della vita” il carro che ha saputo condensare estetica, coerenza e leggibilità dell’argomento, aspetto scenografico, coerenza e cura delle maschere, coreografie e giochi con il pubblico. Ma qual era dunque il soggetto del cantiere “We can”? Un grande orologio con cui si è voluto rappresentare lo scorrere del tempo, facendo emergere dai suoi ingranaggi una scala infinita a simboleggiare il lungo percorso della vita. E poi un drago a tre teste rappresentanti le tre costanti della vita: paura, coraggio e dubbio; il costume dal sapore veneziano ha dato forma umana al tempo, in un insieme di elementi retrò e moderni.
Gli altri meravigliosi carri




Al secondo posto il carro allegorico del cantiere I Matti sul tema “Il paese dei balocchi” incentrato sulla satira che, neanche a dirlo, ha preso di mira il governo giallo-verde con il premier Giuseppe Conte nelle vesti di Pinocchio, i vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio come la volpe e il gatto e Beppe Grillo come grillo parlante: tutti i personaggi erano a bordo di un veliero fatto uscire dal libro della fiaba collodiana per solcare il mare. E’ lasciata alla fantasia di chi lo ha guardato stabilire se l’imbarcazione è in balìa del mare oppure lo
solca imperterrita: ai posteri l’ardua sentenza. A seguire, in ordine gli altri carri: D.C.J.B. Deuxchevaux jukebox” del cantiere Cartoon (una rivisitazione vintage degli anni  ’60 e ’70 con simboli e costumi dell’epoca); “Fake News” di Area 51 (le grandi bufale che minano la correttezza dell’informazione, tra Facebook e Twitter); “Arriva il circo” del cantiere Flash Back (il circo trash con personaggi come la donna cannone, il clown, l’uomo forzuto e il fachiro); e infine “La grande
fuga” del cantiere I Plus (i vecchi cartoni animati Disney). Alla creazione vincitrice va il trofeo “Alfio Pace” che punta a stimolare i sei cantieri di Sant’Eraclio in una competizione bonaria, nell’intento di migliorare sempre più la loro competizione ai corsi mascherati. E quest’anno unanimemente è stato riconosciuto che il Carnevale dei Ragazzi ha saputo compiere un ulteriore, positivo salto di qualità. Da registrare la partecipazione di 22 allievi e 13 docenti provenienti da Grecia, Lituania, Polonia e Spagna grazie al progetto Erasmus “Healty steps to better future” dell’Istituto statale comprensivo “Galileo Galilei” Foligno 3.

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