Castiglione Cinema: la bella festa della settima arte con Greta Scarano, Aurora Giovinazzo e il regista Zanin

CASTIGLIONE DEL LAGO – Si è chiusa la seconda edizione di “Il Trasimeno incontra il cinema emergente”, la rassegna cinematografica organizzata dall’associazione Castiglione del Cinema. Ed è tempo di bilanci.

Ad incontrare il pubblico di appassionati della settima arte ci sono stati nomi prestigiosi: le attrici Greta Scarano e Aurora Giovinazzo, il regista Massimiliano Zanin e l’attore, regista e produttore cinematografico Giulio Base, quest’anno direttore del Torino Film Festival, da cui la manifestazione castiglionese prende ispirazione.

Con grande simpatia, semplicità e disponibilità, dopo essersi concessi a foto e saluti, ognuno di essi ha raccontato dal palco la propria esperienza, analizzato il mondo del cinema – riflettendo su di esso con il direttore artistico Emanuele Rauco – e presentato le proprie opere in cartellone, proiettate in concomitanza con l’incontro.

Nel pomeriggio Greta Scarano proagonista di Suburra, I migliori giorni e Supereroi, e in fiction come Chiamami ancora amore e Circeo, ha ripercorso il salto fatto da davanti a dietro le telecamere e quindi il suo passaggio alla regia – “è sempre stato il mio sogno” –, introducendo il suo primo cortometraggio, Feliz Navidad. Un divertente esordio, con un cast composto da Benedetta Cimatti, Simone Liberati, Carla Signoris, Lorenzo Gioielli, Sandra Milo e Giancarlo Porcacchia. Scarano è attualmente impegnata a realizzare il suo primo film, Adriatica. All’incontro erano presenti, insieme a Luigi Meoni, presidente dell’associazione Castiglione del Cinema, anche Matteo Burico, sindaco di Castiglione del Lago, ed Erika Borghesi, consigliera della Provincia di Perugia.

La sera è stata poi la volta di Massimiliano Zanin, Aurora Giovinazzo e del loro film The Cage -Nella gabbia, un’appassionante pellicola sportiva sulle arti marziali miste, che è anche un potente discorso sulla liberazione della donna attraverso lo sport. A parlarne è stata il regista Zanin, che nei suoi dieci anni di carriera ha anche diretto, tra l’altro, Istintobrass e Inferno Rosso: Joe d’Amato sulla via dell’eccesso. Al suo fianco la solare ed esplosiva attrice romana ventunenne Aurora Giovinazzo che interpreta, appunto, una giovanissima e talentuosa campionessa di MMA. D’altronde, Giovinazzo, oltre a recitare (nel 2021 è stata protagonista del film Freaks Out di Gabriele Mainetti), è anche una sportiva e brillante ballerina.

Tra il pubblico, ad ascoltare i due protagonisti e a guardare la loro pellicola, c’era anche Giulio Base, ospite d’onore della manifestazione, che interviene anche nelle giornate conclusive del festival. La rassegna si è chiusa domenica 7 aprile con la proiezione in anteprima del film d’animazione Linda e il pollo. Il film, che sarà introdotto dalla regista Chiara Malta, è stato premiato col Cesar come miglior film animato e migliore sceneggiatura al Torino Film Festival. “È un’avventura rocambolesca alla ricerca di un pollo con i peperoni che ha un valore molto più profondo di quanto ci si aspetti”. A seguire il concerto del gruppo corale Schola Cantorum di Castiglone del Lago, con musiche tratte da film e musical. Tutti gli spettacoli erano a ingresso gratuito.

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