Castiglione del Lago: a Narrazioni si parla di racconto breve con Enzo Brogi e Albano Ricci

CASTIGLIONE DEL LAGO  – “Narrazioni: storie, racconti, scritture” a Castiglione del Lago Giardino del Pomarancio venerdì 5 agosto alle ore 18 con Enzo Brogi che presenta “Frammenti” (Ed. Aska) e Albano Ricci con “Cammina piano” (ed. Bertoni).

Enzo Brogi

Nasce sul Pratomagno. Gli scout, la militanza a Lotta Continua, poi il PCI e a seguire tutte le successive divisioni e i ricongiungimenti della sinistra.
Sindaco a Cavriglia, Consigliere Regionale ed altro ancora. La cultura, la musica, la cannabis terapeutica, le carceri: nelle battaglie per i diritti Enzo Brogi c’è. Giornalista a tempo perso, collabora con quotidiani e riviste, è direttore del periodico “PratoMagno”, ama scrivere e raccontare ciò che osserva. “Altre Direzioni” (Clichy), “A sinistra il Pratomagno” (Aska Edizioni) e “Frammenti” (Aska Edizioni) le sue ultime pubblicazioni.
“Frammenti” parla di tenerezza dell’infanzia, degli amori mancati e degli acerbi ideali dell’adolescenza. l’Italia delle canzoni e delle stragi, la lotta per un mondo più giusto, l’ostinata passione per la politica e il disperato tentativo di capire ciò che non va standoci in mezzo. Sono dunque i momenti più intimi vissuti al di là della strada ufficiale del politico, del sindaco acclamato, del giornalista e quant’altro. Sono anche gli incontri con chi vive in un mondo più lontano e diverso dal suo, ancora in cerca di una possibile rotta. Certo, guardando piccoli frammenti di un affresco possiamo immaginare il dipinto intero, come osservando un pezzo del coccio, pensiamo al vaso. Sarà per questo che dopo aver letto i “frammenti” di Brogi ci sembrerà, probabilmente, di conoscerlo molto. Di capire come quei piccoli pezzi stanno insieme soprattutto grazie a quel costante e inconfondibile tratto di umanità. Frammenti, schegge che attraversano proprio quei sentieri, quelle strade che l’autore riesce a descrivere, fino in fondo, solo andando a scomodare, se non proprio un neologismo, sicuramente un divertente “brogismo”. Ma quest’ultimo, per scovarlo, occorrerà leggere il libro.

Albano Ricci 

E’ nato a Cortona il 13 dicembre 1977. Lavora nel campo della formazione e della comunicazione presso una società di consulenza. Negli anni si è occupato di eventi culturali, ha ricoperto ruoli al servizio della comunità in cui vive: Direttore del Museo della Civiltà Contadina di Fratticciola, Assessore alla cultura del comune di Cortona, Presidente del MAEC. Collabora oggi con riviste e giornali: Western Side, L’Etruria.
In “Cammina piano” Ricci narra sedici intense storie da leggere tutte d’un fiato: torna in libreria con una “nuova avventura” per Bertoni editore.
«Una scatola, dove sono disposte, in modo disordinato, tante storie», racconta l’autore. «Non sono in fila, non seguono un tempo lineare. Si aggrovigliano come i fili dei telefoni. Tanti nomi, in questo caos, si muovono, si sfiorano, si toccano; le loro vite si scontrano o si prendono per mano: vuoti improvvisi e pieni soffocanti; piani di fuga e “batcaverne”. C’è chi corre e chi aspetta, chi è stanco e chi ha tanta, troppa, inutile fretta».
Per Albano Ricci la scrittura è sempre stata una passione da coltivare. Una formazione antropologica nel cassetto, tanto teatro come autore, regista e attore, una tessera da giornalista pubblicista in tasca e una collaborazione duratura e apprezzata anche con periodico L’Etruria. Accanto a lui, in questa ultima fatica letteraria, ha portato il proprio contributo anche Gioia Olivastri, che ha arricchito la narrazione con interessanti fotografie frutto del suo lavoro in giro per il mondo come consulente di progetti legati alle arti visive. Sua anche la copertina del libro. «I racconti non sono autobiografici ma mi ispiro alla realtà, ai sogni, ai dolori, alle attese, alle delusioni delle persone», conferma ancora l’autore. «Ogni uomo o donna nasconde dentro di sé qualcosa di magico e speciale. Le relazioni umane non sono schemi matematici, viaggiano per strade complesse, fatte di intuizioni, innamoramenti improvvisi, schermaglie emotive. C’è un universo dentro ogni storia e ho creato mosaici da questi piccoli universi. Qualche personaggio ha il nome o l’aspetto di persone conosciute ma, ogni riferimento è da ritenersi puramente casuale». Il libro è stato già presentato a Cortona e in Umbria con ottimo riscontro di pubblico e critica, per poi volare al “Salone del Libro” di Torino. Una nuova presentazione di “Cammina piano…e ti raggiungo” è prevista ad agosto in città all’interno delle iniziative del circolo culturale Severini.

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