CASTIGLIONE DEL LAGO – La seconda parte di Roccacinema 2025 inizia con il film “Jurassic World” di Gareth Edwards a cui faranno seguito altri “block buster” di successo come “Lilo e Stitch”, “Superman”, “Dragon Trainer”, “I Fantastici 4 – Gli inizi”. Anche quest’anno Roccacinema aderisce alla promozione Cinema Revolution proponendo una serie di film di successo italiani ed europei al prezzo di soli 3,50 euro, mentre per tutti gli altri film extra europei l’ingresso è unico a 6,50 euro.
«Nel programma di questa seconda parte – ricorda Piero Sacco, presidente di Lagodarte – voglio citare, tra i film a 3,50 euro, le tre anteprime nazionali con “Tutta colpa del rock”, “L”ultimo turno” e “La famiglia Leroy” oltre a “Diamanti”, “Follemente”, “Berlinguer la grande ambizione”, “Conclave” “Paternal leave”, “L’orchestra stonata”, “30 notti con il mio ex”, “Tre amiche”, “Scomode verità” e “Fino alle montagne”». Ma accanto alle proposte più popolari e di qualità venerdì 8 agosto alle ore 21:30 Lagodarte propone anche un evento live di elevato livello culturale con la proiezione del film restaurato dalla Cineteca di Bologna “Il gabinetto del dottor Caligari”, una performance di “Cinema Rimusicato” con esecuzione live della colonna sonora originale del compositore Tommaso Donati, un film e un concerto allo stesso tempo, il tutto nel suggestivo scenario della Rocca Medievale.
“Il gabinetto del dottor Caligari” è un capolavoro del cinema muto del 1920 del regista tedesco Robert Wiene, caposaldo del cinema espressionista tedesco: il film, messo a diposizione dalla Cineteca di Bologna che lo ha restaurato nel 2014, sarà rimusicato dal vivo dal musicista umbro Tommaso Donati, al suo terzo progetto da solista. Il progetto di rimusicazione è composto da 26 brani, che variano tra il neoclassico e l’elettronica sperimentale. Accanto al pianoforte, infatti, che funge da principale narratore delle vicende del film, si affiancano sintetizzatori, drum machine e arpeggiatori, creando una commistione tra acustico ed elettronico che accompagna l’evoluzione della trama del film. Il progetto è stato ideato con lo scopo non solo di accompagnare le immagini, ma di raccontarle nella maniera più completa possibile, arricchendo la visione del film ed enfatizzando gli stati d’animo creati da Weine. “Il gabinetto del dottor Caligari” (75 minuti) è interpretato da Werner Krauß (Dr. Caligari), Conrad Veidt (Cesare), Friedrich Fehér (Francis), Lil Dagover (Jane), Hans Heinrich von Twardowski (Alan), Rudolf Lettinger (Dr. Olsen); soggetto e sceneggiatura di Carl Mayer e Hans Janowitz. Restaurato nel 2014 da Murnau Stiftung e Cineteca di Bologna presso il laboratorio “L’Immagine ritrovata” è una pietra miliare del cinema tedesco, leggendario classico del muto, precoce esempio di thriller psicologico, primo successo internazionale della cinematografia tedesca dopo la Prima Guerra Mondiale, prototipo del cinema espressionista. «In Caligari, l’interpretazione espressionista è riuscita con raro successo a evocare la “fisionomia latente” di una piccola città medievale dai vicoli tortuosi e oscuri, budelli stretti rinserrati tra case sgretolate le cui facciate sbilenche non lasciano mai entrare la luce del giorno. Porte cuneiformi dalle ombre pesanti e finestre oblique dai vani deformi sembrano rodere i muri. Davanti all’esaltazione bizzarra che emana da questa scenografia sintetica di Caligari, ricordiamoci di una dichiarazione di Edschmid: ‘l’espressionismo si muove in un’eccitazione perpetua’. Queste case o questo pozzo appena schizzato all’angolo di una stradina sembrano infatti vibrare di una straordinaria vita interiore» (Lotte H. Eisner). Caligari è uno dei film capitali dell’intera storia del cinema, per eccellenza il film-incubo, uno dei pochissimi capaci di dare un volto alla paura. Esce nel 1920 ed è il capostipite dell’espressionismo tedesco, ma la sua influenza riverbererà ben oltre quella stagione. L’oscura storia dell’ipnotista Caligari e del sonnambulo-omicida sottoposto al suo volere è un racconto dell’orrore che, secondo la celebre lettura di Siegfried Kracauer, prefigura la catastrofe nazista, ma che soprattutto agita, come nessun’altra produzione artistica dell’epoca, i fantasmi dell’inconscio con cui Freud e la psicoanalisi stavano sfidando la cultura europea. Un ruolo fondamentale, nella longevità del mito-Caligari, gioca la radicale innovazione delle scenografie dipinte, quelle architetture dell’allucinazione che “sembrano vibrare di una straordinaria vita interiore”.
Tommaso Donati nasce a Perugia nel 1996. All’età di sei anni si iscrive presso “L’Accademia Nazionale d’Arte Musicale Maurizio Mastrini”, dove ha la possibilità di studiare pianoforte classico e solfeggio. Successivamente, a 17 anni, approccia l’approfondimento dell’armonia e della composizione musicale, percorso che porterà alla fioritura della creatività di Tommaso. Grazie a questo, infatti, nel 2015 pubblica il suo primo disco di pianoforte solo, “La storia del signor L.”, prodotto da “Inir Tsam” per “MPC International Music” e “Associazione I Mastri Musici”, ed entra a far parte della formazione NUR. come tastierista, band synth-rock di Perugia. Negli anni successivi, parallelamente agli studi universitari continua quelli musicali, frequentando il corso di batteria del maestro Diego Petrini e di chitarra elettrica e acustica del maestro Simone Matteucci, da cui acquisisce ulteriori nozioni di armonia e le capacità compositive. Il percorso intrapreso lo porta a pubblicare in questi anni un secondo disco di pianoforte solo, “Onironauta” (2019) e due album con i NUR., “Àlea” (2019) e “A cosa serve questa paura” (2023). Inoltre, inizia anche lo studio della scrittura di musica per immagini, da cui origina il progetto “Caligari” (2023), prodotto dall’associazione culturale di Perugia “Metanoia”.
La programmazione si chiuderà domenica 7 settembre poi si ritornerà al Nuovo Cinema Caporali con tutte le novità in uscita, comprese quelle presentate al Festival di Venezia. L’orario di inizio degli spettacoli di Roccacinema è sempre alle 21:30 tranne che per alcuni film, indicati nel cartellone consultabile nel sito https://www.cinemacaporali.it/
Apertura botteghino 30 minuti prima: all’interno dell’arena è attivo il servizio bar presso il Caffè Pomarancio.