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C'è The Niro a Castello di Postignano

POSTIGNANOSabato 7 settembre a Castello di Postignano, Chiesa SS. Annunziata, alle ore 18.30, si terrà un concerto con Davide Combusti, in arte The Niro, cantautore e polistrumentista. Organizzato in associazione con “TenPeopleTown live recording studio” è ad ingresso gratuito. The Niro presenterà “Homemade Vol.1”, ep uscito lo scorso ottobre per “La Fabbrica”.  L’artista mostra il suo lato più intimista e profondo e trasporta l’ascoltatore in atmosfere crepuscolari e delicate.
Amato da alcuni dei più grandi musicisti in circolazione (tra cui spicca Gary Lucas che lo ha voluto come interprete di Jeff Buckley nell’album “The Complete Jeff Buckley & Gary Lucas Songbook” in uscita il prossimo autunno), The Niro è considerato una delle voci più belle della musica italiana.
La scheda
Figlio del batterista Giordano Combusti (i Centauri, La Somma), Davide coltiva sin dalla prima infanzia l’amore per la musica e per le percussioni. Negli anni novanta inizia a collaborare con diverse formazioni capitoline e, contemporaneamente, si cimenta nel canto e nello studio di diversi strumenti, chitarra e basso innanzitutto. Nel 2002 dà vita ad un gruppo, i The Niro, con cui inizia ad esibirsi dal vivo, dapprima nei locali della sua città e, ben presto, in giro per l’Italia e all’estero; quando il gruppo cessa l’attività, Davide ne mantiene il nome quale pseudonimo per la propria carriera solista.
Nel 2007, a Londra, mentre apre un concerto di Carmen Consoli viene notato da un manager della Universal che lo mette subito sotto contratto addirittura nel catalogo internazionale della casa discografica; a seguito di ciò, pubblica dapprima un EP, “An Ordinary Man”, seguito pochi mesi dopo dall’album di debutto: tracce per un album con brani in lingua inglese intitolato semplicemente “The Niro” il cui artwork porta la firma dall’artista newyorkese Mark Kostabi (già autore delle cover di “Use Your Illusion I” dei Guns N’ Roses e di ” Adios Amigos!” dei Ramones. Dopo aver diviso il palco con importanti artisti quali Sondre Lerche, Tom Hingley degli Inspiral Carpets, Deep Purple, Lou Barlow,  Badly Drawn Boy, Amy Winehouse, Zephyrs, Okkervil River, Isobel Campbell, TKO, The Niro viene chiamato a partecipare prima a “A century of Covers, tributo ai Belle and Sebastian, poi al tributo mondiale in onore di Elliott Smith organizzato dalla Radio dell’Università di Boston. Sempre nel 2007, inoltre, è scelto da Chris Hufford, manager dei Radiohead, per cantare nel progetto Anti Atlas, prodotto insieme a Ned Bigham. Del 2008, invece, collabora all’album “Il Dono”, tributo ai Diaframma, con le interpretazioni di “Amsterdam” e “Io amo lei”. Lo stesso anno viene invitato a calcare il palco del tradizionale Concerto del Primo Maggio a Roma, mentre un mese dopo si esibisce a Losanna in occasione della Festa Europea della Musica. Nel 2010 esce il suo secondo album, “Best Wishes”, di nuovo cantato interamente in lingua inglese. Il tour che ne seguì vide anche, fra le tappe, il festival musicale “Woodstock 5 Stelle”, organizzato a Cesena dal blog di Beppe Grillo e trasmesso dal canale televisivo nazionale Play.me, che proprio con questa diretta aprì la neonata emittente.
Sempre nel 2010 canta per la colonna sonora del film “Tutto l’amore del mondo”, il brano “It Looks Like Rain”, scritto da Michele Braga. Il 13 dicembre 2013 è stato selezionato per partecipare al Festival di Sanremo 2014 nella sezione “Nuove Proposte” con il brano “1969”. Sempre nello stesso mese viene diffusa la colonna sonora realizzata per il film “Mr. America” di Leonardo Ferrari Carissimi. Il 18 febbraio 2014 esce l’album “1969” costituito da 11 tracce, tra cui l’omonimo singolo in gara alla kermesse sanremese, che debutta alla posizione numero 71 della classifica FIMI. A marzo del 2019 viene annunciato a Parigi il nuovo album in featuring con Gary Lucas dal titolo “The complete Jeff Buckley & Gary Lucas songbook” che raccoglierà per la prima volta tutte le canzoni, compresi 5 inediti, scritte da Jeff Buckley con lo stesso Gary Lucas. L’album è stato registrato a Roma sotto la supervisione del produttore Francesco Arpino.

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