Ceri: 15 maggio 2020 una data da dimenticare ma anche da spiegare

GUBBIO – Una premessa di due righe, fatene l’uso che credete, prima di dare conto dell’ordinanza del sindaco Filippo Mario Stirati che è quella che conta davvero al di là delle nostre parole, anche perché lui, il sindaco, di sicuro non sta vivendo il momento migliore del suo mandato. Certamente il peggiore da ceraiolo.
Via Ch’eccoli! E’ un grido che da sempre inorgoglisce l’Umbria. Basta percepirlo una volta con la giusta predisposizione d’animo per comprenderne l’intensità. Vivo Umbria ha messo in campo tutte le sue forze il 15 Maggio 2020 per cercare di fare buon viso a cattivo virus e per far respirare in qualche modo la sacralità di un evento unico al mondo. Ovviamente lo stesso hanno fatto stampa, televisioni, radio, siti web. Mi permetto di dire che, a mio avviso, è stato fatto un bellissimo lavoro, perlomeno il migliore possibile viste le condizioni oggettive.
La realtà dei fatti nuda e cruda è che non tutti gli eugubini hanno accettato regole che hanno avvertito “contronatura”. Hanno sbagliato, hanno infranto le regole del buon senso e messo in pericolo altri. Ne pagheranno, pertanto giustamente, le inevitabili conseguenze che andremo a riferirvi, anche pesanti, previste dal sindaco.
Una cosa voglio dire, però, a chi non ce l’ha fatta a stare a casa, a chi è sceso in strada, a chi ora viene messo all’indice come espressione degenere di una Festa che, stando a qualche commento, ben oltre e prima di Covid-19, “una volta era in un modo e adesso non lo è più” perché vinta da una violenza da tifo da stadio: se ne ha voglia, se ne sente l’esigenza, provi a spiegarcelo.
Tolte le premesse, la sintesi del provvedimento è questa:
SI ORDINA a scopo precauzionale, la sorveglianza sanitaria e l’isolamento domiciliare, cd. “quarantena”, per il periodo ritenuto necessario dalla AUSL Umbria n. 1, nei confronti delle persone che non hanno rispettato le misure di contenimento del diffondersi del virus Covid-19 di cui al DPCM 26 Aprile 2020;
2. alla AUSL Umbria 1 – Dipartimento di Igiene e Prevenzione di Gubbio, di attivare la
sorveglianza sanitaria e l’isolamento domiciliare, cd. “quarantena”, e/o tutte le misure ritenute necessarie dal Dipartimento medesimo, nei confronti delle persone i cui nominativi verranno tempestivamente comunicati alla luce della progressiva acquisizione delle segnalazioni da parte della Polizia Municipale e delle altre Forze dell’Ordine a seguito dei controlli effettuati sull’intero territorio comunale;
INVITA la Polizia Municipale e le altre Forze dell’Ordine operanti nel territorio a trasmettere con la massima sollecitudine le generalità delle persone che, a seguito dei controlli effettuati nell’intero territorio comunale, non hanno rispettato le misure di contenimento del diffondersi del virus Covid-19 di cui al DPCM 26 Aprile 2020.
INVITA INOLTRE
tutti i cittadini che, indipendentemente dalla loro volontà e pur in assenza di una conclamata violazione delle disposizioni normative di cui al DPCM 26 Aprile 2020, si fossero trovati in anomale situazioni comunque rischiose per un potenziale contagio, a contattare la Ausl Umbria 1 al numero verde 800636363 per i controlli, di carattere esclusivamente sanitario, finalizzati ad impedire una recrudescenza della pandemia.
AVVERTE
che l’inosservanza delle disposizioni della presente ordinanza, salvo che il fatto costituisca
violazione dell’articolo 452 del codice penale o comunque più grave reato, e’ punita ai sensi dell’articolo 260 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, Testo unico delle leggi sanitarie, ovvero con l’arresto da 3 mesi a 18 mesi e con l’ammenda da euro 500 ad euro 5.000;
DISPONE
che copia della presente ordinanza sia notificata a:
A.U.S.L. Umbria n. 1 aslumbria1@postacert.umbria.it;
Questura di Perugia gab.quest.pg@pecps.poliziadistato.it;
Comando Compagnia Carabinieri Gubbio tpg23565@pec.carabinieri.it;
Comando Guardia di Finanza, Compagnia di Gubbio pg1190000p@pec.gdf.it;
Comando della Polizia Municipale del Comune di Gubbio;
 che copia della presente ordinanza sia trasmessa a:
Prefettura, Ufficio Territoriale del Governo di Perugia protocollo.prefpg@pec.interno.it;
Regione Umbria, Presidente della Giunta Regionale regione.giunta@postacert.umbria.it
 

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