CITTA’ DI CASTELLO – Giordano Petri, attore di spessore tifernate, è tornato al cinema interpretando il film “Credo in un solo padre” selezionato al Los Angeles-Italia Film Fashion and Art Festival.

“Sono molto felice ed emozionato di tornare come protagonista in un film per il cinema. Mancavo da un po’ perché sono stato impegnato in progetti teatrali e televisivi. Ma il cinema è la mia casa preferita, la mia dimensione perfetta. Interpretare un personaggio è per me linfa vitale, e quando il regista Luca Guardabascio mi ha proposto di interpretare il ruolo di Gerardo Bianco non ci ho pensato due volte: mi sono fidato dell’istinto”, ha dichiarato Petri.
LA TRAMA DEL FILM

In una località tra Campania e Basilicata, la vita di una famiglia è punteggiata e sconvolta da crudi rituali di violenza domestica quotidiana. Giuseppe, interpretato da Massimo Bonetti, è un padre padrone. Violento. Dispotico. Feroce. Nel paese nessuno vede. Nessuno sente. Nessuno parla. Ma tutti sanno. E così diventano tutti complici di quello squallore, della schiavitù imposta alle vittime degli abusi. L’indifferenza è più forte della loro coscienza. Quando Gerardo, per l’appunto Giordano Petri, giovane padre di famiglia emigra in Austria per guadagnare più denaro così da permettere una vita più agiata alla moglie e ai due figli, la donna e i bambini restano a vivere nella fattoria del suocero. Questa assenza sarà l’inizio di un incubo che porterà Maria, l’attrice Anna Marcello, prima e sua figlia poi a subire gli abusi e gli orrori dell’orco.