PERUGIA – A Civitella d’Arna prosegue fino a domenica primo settembre la Festa delle campane e del dialetto perugino, organizzata dall’associazione ProArna. Il clou dell’evento sarà proprio domenica quando, alle 22.30, si procederà alla rievocazione storica della Fusione delle campane, ad opera del gruppo del Teatro d’Arna, coordinato da Andrea Siena per la regia del professor Giuseppe Tufo: oltre 40 attori e figuranti ricostruiranno in forma teatrale l’episodio realmente accaduto nel 1850, cui ha preso parte tutta la cittadinanza con grande emozione, raccontato nel diario dell’allora parroco don Francesco Baldelli. Nella diciassettesima edizione dell’evento, c’è spazio per gustose cene a base di piatti della tradizione, negli stand dalle 19.30, e stuzzicherie all’Osteria dì freghi’, aperta dalle 22. E poi ancora mostre e spettacoli: sabato 31 alle 21.30 alla Corte del Castello è in programma il concerto lirico strumentale ‘Il rintocco e l’eco’, con il tenore Claudio Rocchi e il soprano Monica Colonna accompagnati dall’‘Incantico orchestra’. “Ci tengo a sottolineare – ha dichiarato il presidente della ProArna Lamberto Salvatori – che la nostra è una festa che vuole celebrare la storia e le tradizioni locali. Accanto a questo riserviamo grande attenzione all’ambiente e difatti abbiamo abolito l’uso della plastica, usiamo solo ceramiche, bicchieri e caraffe di vetro per l’acqua, che offriamo gratuitamente. Tutto il resto è compostabile”.