Collegiata di Matterella: la centralità iconica della tavola del XV sec. della Madonna col Bambino

FERENTILLO – La chiesa collegiata di Santa Maria di Matterella a Ferentillo annovera alcune importanti opere d’arte distinte soprattutto in affresco che vanno dalla fine del XV a tutto il XVIII secolo. Uno dei pezzi più pregiati e “unicum” per la sua realizzazione su tavola è senza dubbio la Madonna col Bambino situata nel presbiterio, al centro dell’abside dietro l’altare maggiore, sotto la lunetta finestra. Il dipinto di imitazione bizantina, e stato prodotto, come detto, su tavola alla fine del XV secolo, periodo in cui la stessa chiesa subì un ampliamento, con l’aggiunta delle navate laterali.

Il dipinto è un esempio di pittura iconografica devozionale che si riallaccia a quella serie  di Madonne non comuni in altri edifici di culto nel territorio della Valnerina, ma più verosimilmente nella capitale ” la cosiddetta “Madonna Romana”. La Vergine Maria mostra il Bambino Gesù riccamente vestito e avvolto da un manto finemente decorato e dorato; la particolarità è che al piedino cade il sandaletto. Potrebbe essere un motivo di identificazione, della Sacra raffigurazione, denominata “Madonna del Sandalo” o del “Perpetuo Soccorso”.

Il dipinto evidenzia le due figure, Madre e Figlio, dal fondo in oro zecchino; ai due angoli, nella parte alta due angeli alati e oranti contraddistinti al lato dalle lettere MP – OV in rosso scarlatto come il manto della Vergine e la cintola che avvolge i fianchi del Bambino. Sul fondo, a contorno delle teste delle due figure principali, le aureole finemente cesellate con doppie decorazioni distinte in fiori e racemi. L’opera  è veramente un capolavoro che rappresenta solennemente la Madre di Dio e da nome alla chiesa: Santa Maria.

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