TERNI – Cesi si prepara ad accogliere l’evento clou del progetto “PAZ /// esperienza Cesi. La Comunità tra pensiero e azione”, un’iniziativa volta a rilanciare il borgo di Cesi (Terni) come meta turistica e residenziale d’eccellenza attraverso la rigenerazione culturale e sociale. Dal 15 al 18 luglio 2025, il piccolo borgo pedemontano sarà teatro di quattro giorni di immersione tra natura, archeologia, arte e vita locale, con un programma ricco di laboratori e interventi di esperti.
L’evento rientra nel più ampio progetto “Cesi 2026 – Cesi porta dell’Umbria, porta delle meraviglie: open doors for outdoor”, l’unico in Umbria, tra i 21 italiani, finanziato dal Ministero della Cultura tramite il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) nell’ambito del “Bando Borghi – Linea A”. L’obiettivo è il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico e delle tradizioni di Cesi, “porta d’accesso” all’Umbria meridionale e centrale, con particolare attenzione alla sua vocazione per le attività outdoor, come speleologia, arrampicata e trekking.
“PAZ /// esperienza Cesi” è strutturato come un campo progettuale intensivo, che coinvolgerà gli studenti laureandi del corso di Laurea magistrale in design dell’Università Roma Sapienza e dell’Università degli Studi di Perugia, coinvolgendo partecipanti, educatori e professionisti di diversi settori come designer, antropologi, archeologi, speleologi, climbers, giornalisti, registi, amministratori e musicisti. Gli interventi si concentreranno su cinque aree tematiche: design per il sociale, design per i paesaggi culturali, marketing strategico locale, antropologia culturale per i territori e multimedial design per i territori.
La giornata inaugurale di martedì 15 luglio vedrà protagonisti tre distinti laboratori, con protagonista il tema “Antropologia, persone, relazioni”. Per l’antropologia culturale dei territori, spiccherà la presenza di Franco Arminio, poeta, scrittore e “paesologo”, che condurrà un’analisi etnografica sul campo del borgo di Cesi. Il laboratorio di design per il sociale ospiterà Carlo Gubellini, sindaco di Castenaso (BO), che condividerà la sua esperienza nelle pratiche di buon design della pubblica amministrazione. Infine, Chiara Zhu, designer veneziana esperta di comunicazione culturale, fotografia grafica e “Design thinking”, guiderà il laboratorio di team building.
Mercoledì 16 luglio il programma proseguirà sulla linea di “Spazio, movimento” con un laboratorio di design per i paesaggi culturali, che comprenderà una visita agli scavi della città romana di Carsulae in compagnia di un team archeologico, seguito da un laboratorio con Rosa Tiziana Bruno, ricercatrice presso l’Università Complutense di Madrid, studiosa di sociologia narrativa e sociodidattica, e da un laboratorio di storytelling sul movimento a cura di Matteo Carboni e Utilità Manifesta – Sviluppo storytelling e design sociale.
Il giorno seguente, giovedì 17 luglio, per la tematica “Immagine rappresentazione”, è previsto un laboratorio di multimedial design per i territori con trekking grafico al sito archeologico dell’Ara Major e un incontro con Alessandro Ubertis, presidente Unicom – Unione Nazionale Imprese di Comunicazione, che parlerà del ruolo della comunicazione all’interno di un progetto di marketing territoriale.
Il campus progettuale si concluderà venerdì 18 luglio con il tema “Valore immateriale” che si snocciolerà in un Lab Marketing strategico locale incentrato sull’azione di progettare per piccole attività locali tramite campagne adv e istituzionali e, a seguire, un laboratorio di Brand Design Oriented condotto da Alessandro Ubertis, sempre nell’ottica di sviluppare strategie di design per rendere attrattivo il borgo di Cesi.
Il programma giorno per giorno: https://www.p-az.it/programma/
Non solo campus. A fare da cornice all’evento, per tutto il mese di luglio, è allestita la mostra fotografica diffusa “Sergio Coppi fotografo ambulante”. A dieci anni dalla sua scomparsa, saranno esposti scatti del fotografo in tre diverse sedi: la Chiesa di Sant’Angelo di Cesi, la Sala Apollo e Dafne di Palazzo Carrara di Terni e la Chiostrina della Biblioteca Comunale di Terni. La mostra propone 173 fotografie che raccontano il vissuto intenso e partecipato di Sergio Coppi, che interpretava il mondo attraverso l’obiettivo non per professione, ma per esigenza esistenziale.
L’evento è ospitato nella Chiesa di Sant’Angelo e nel Palazzo Rinascimentale di Palazzo Contelori, residenza storica nel cuore di Cesi.
L’evento è patrocinato da AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva) e ConfArtigianato Imprese Terni.