Corot, Valle incantata, rete turistica, marketing territoriale per rilanciare Papigno

TERNI – Ieri su Vivoumbria abbiamo dato notizia dell’interrogazione che il consigliere comunale di Terni Michele Rossi (Terni Civica) ha presentato sullo stato disastroso in cui versano gli Studios di Papigno.   Oggi vi proponiamo l’atto di indirizzo proposto dalla prima e dalla seconda commissione consiliare, per la rivitalizzazione di questo sito. Quattro i  punti di intervento contenuti nel documento poi approvato all’unanimità dal Consiglio.

1. Campagna pubblicitaria e adeguata cartellonista che avvicini il territorio di Papigno in generale a tutti quegli artisti che sono da ritenersi caratterizzanti per il territorio e in particolare alla figura di Jean Baptiste Camille Corot (ad esempio utilizzando la definizione di “Luogo Corotiano”). L’artista infatti, oltre a rappresentare il paese in molte delle sue opere immortali, ha anche raffigurato una giovane donna, la “Ragazza di Papigno”, descritta con colori che sono decisamente anticipativi di quelli di Manet.

2. Ideazione e costruzione di una vera e propria rete turistica che, partendo da Papigno, disegni percorsi turistici verso la Valnerina, toccando la cascata delle Marmore e i borghi di Torreorsina e Arrone, fino ad arrivare all’abbazia di San Pietro in Valle.

3. Campagna di marketing territoriale che coinvolga il territorio della “Valle Incantata”, come Richard ha chiamato il territorio che dalle gole di Narni prosegue lungo tutto il percorso della Valnerina negli anni del Grand Tour.

4. Valorizzazione e rigenerazione del patrimonio ambientale e naturale del paese, con particolare attenzione alle essenze antiche come le antiche varietà di piante di pesco dirette discendenti e riconducibili all’originario cultivar conosciuto da secoli come “Persico di Papigno“, anche in collaborazione con i volontari delle associazioni insistenti sul territorio.

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