Cresce la raccolta differenziata degli imballaggi che in un anno frutta ai Comuni umbri 9 milioni di euro

PERUGIA – Oltre 66mila tonnellate di rifiuti di imballaggio (66.354) sono state differenziate in Umbria durante il 2019, anche grazie agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e CONAI (Consorzio nazionale imballaggi). Un dato importante, che fa registrare un +35% rispetto al 2018 (49.294) e che permette alla Regione di aumentare ulteriormente il numero di imballaggi recuperati.

Lo rende noto CONAI nel tracciare bilancio e consuntivo delle performance green del Paese nella raccolta degli imballaggi. Nel dettaglio, nel corso del 2019 i cittadini dell’Umbria hanno conferito 1.055 tonnellate di acciaio, 37 di alluminio, 15.998 di carta, 1.775 di legno, 19.860 di plastica e 27.629 di vetro.

Per coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata, CONAI, sempre nel 2019, ha trasferito ai Comuni dell’Umbria oltre 9 milioni e 249mila euro. Una cifra in crescita di oltre 20 punti percentuali rispetto agli oltre 7 milioni e 505mila euro ricevuti nel 2018.

I dati pro-capite rivelano che gli abitanti si sono assestati su numeri importanti soprattutto nei conferimenti di plastica: ogni abitante della Regione ha conferito al sistema CONAI una media di 22,94 kg di imballaggi in questo materiale, contro i 21,42 kg di media nazionale e i 20,95 kg di media nelle Regioni del Centro Italia. Anche i dati pro-capite del vetro in Umbria mostrano un trend positivo: i cittadini umbri hanno infatti conferito una media di 34,90 kg di imballaggi in vetro contro i 33,51 nazionali e i 30,24 della macro-area del Centro. Per altri materiali restano ancora margini di miglioramento. Soprattutto per l’acciaio (il pro-capite regionale è di 2,33 kg, quello del Centro Italia raggiunge 3,66 kg) e per la carta (il pro-capite regionale è di 20,75 kg a fronte di una media che per la macro-area Centro è di 22,51)”. 

 

 

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