Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Crisi del commercio a Foligno, il Pd: “Occorre una pronta reazione”

FOLIGNO – Dall’Unione comunale del Pd di Foligno, riceviamo e pubblichiamo: “Foligno sta attraversando una delle crisi più drammatiche degli ultimi anni: 25 negozi hanno chiuso in soli 6 mesi, con ben 110 saracinesche abbassate nel centro storico.

Sono numeri che raccontano, più delle parole, la profonda difficoltà in cui versa il commercio cittadino.

Di fronte a questa emergenza, l’Amministrazione Zuccarini ha risposto con una nota che definire inadeguata è un eufemismo. Invece di assumersi la responsabilità politica della situazione e presentare soluzioni concrete, la Giunta si è rifugiata dietro giustificazioni generiche, attribuendo la crisi a “fenomeni mondiali” e al commercio online, come se questo esonerava chi governa dal dovere di intervenire con politiche attive di sostegno al territorio.

La replica del sindaco Zuccarini si limita a elencare iniziative ordinarie e sporadiche: il ritorno di alcune fiere storiche, aperture domenicali, navette gratuite e qualche mercatino. Azioni benvenute, ma evidentemente insufficienti di fronte a una crisi che ha decimato un terzo delle attività commerciali del centro. Dove sono i progetti strutturali? Dove sono gli investimenti veri per il rilancio? Dove sono le risposte alle proposte concrete avanzate da Confcommercio?

Nel mentre i distretti urbani del commercio, che potrebbero accedere a finanziamenti regionali, sono fermi per mancanza della firma del protocollo d’intesa. La cabina di regia promessa in campagna elettorale? Il sindaco ha detto apertamente che “non si può fare”. La consulta dell’economia proposta in alternativa? Mai convocata. Il progetto per monitorare i flussi nel centro storico presentato ad aprile 2024? A zero.

I problemi di Foligno non si risolvono attaccando chi li denuncia, ma ascoltando e agendo, mentre quello che emerge è un atteggiamento che denota insofferenza al confronto democratico e incapacità di accettare critiche legittime.

La crisi del commercio non è un destino ineluttabile, ma il risultato di scelte politiche inadeguate. Sono molti gli esempi di città che hanno affrontato con successo sfide simili attraverso piani integrati di rilancio, investimenti mirati, ascolto degli operatori economici e visione strategica, come gli esempi portati all’evento per gli 80 anni di Confcommercio Umbria.

Il Partito Democratico di Foligno continuerà a denunciare questa gestione fallimentare e a proporre soluzioni vere per rilanciare la città. Siamo al fianco dei commercianti e di tutti i cittadini che credono in una Foligno viva, sicura, pulita e accogliente. Non basta dire che “si è fatto più che in passato”: i numeri della crisi dimostrano che non è abbastanza. È tempo di cambiare rotta, di ascoltare davvero le categorie produttive e di agire con coraggio e concretezza, restituendo speranza e futuro alla nostra città”.

Articoli correlati

Commenti