Dalia Lazar e il Quartetto Adorno insieme a Panicale

PANICALE – A Panicale Dalia Lazar da anni legata alla terra umbratorna a sedere al pianoforte nella Chiesa di Sant’Agostino per “Visioni musicali” stavolta insieme al Quartetto Adorno in un doppio appuntamento sabato 1° ottobre e domenica 2 ottobre.

Nel loro spettacolo costruito per Panicale saranno eseguiti il Quintetto in la maggiore Op. 81 di Antonin Dvořák e il Quintetto in mi bemolle maggiore, Op. 44 di Robert Schuman.

I due spettacoli del prossimo fine settimana sono alle ore 19, su prenotazione obbligatoria (www.dalialazar.com).

DALIA LAZAR

Nata in Croazia ha iniziato a studiare pianoforte in tenera età. Il suo primo insegnante di pianoforte riconobbe il suo talento non comune e la sua abilità pianistica, e all’età di sedici anni fu ammessa al P.I. di Mosca. Conservatorio Ciajkovskij. Durante i suoi studi a Mosca, la signora Lazar si è esibita in tutta l’Unione Sovietica. Subito dopo la laurea al Conservatorio di Mosca, la signora Lazar ha deciso di continuare la sua carriera a New York e Londra, dove ha studiato con Karl Urlich Schnabel e Maria Curcio. Come finalista al New York Concert Artist Guild Competition, Ms Lazar ha debuttato alla Rubenstein Hall e alla Carnegie Recital Hall. Da allora ha eseguito un vasto repertorio come solista in concerti e recital in tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Russia, Venezuela, Israele, Svizzera, Croazia, Messico, Francia, Italia e Romania. Il suo repertorio di musica da camera comprende le opere per violino, duo pianistico e trio pianistico, che ha eseguito ampiamente con il suo defunto marito, il violinista Lucian Lazar. L’interpretazione di Dalia Lazar è stata ben accolta dalla critica, che l’ha definita “un’interpretazione così nobile” (Yediot Achronot, Tel Aviv), “un sentimento profundo” (Panorama, Venezuela), “virtuosismo y impeccabile fraseo” (El Nacional , Venezuela), “quella rara combinazione di carisma, personalità e formidabile facilità pianistica” (il pianista Tzimon Barto) e “…un’esibizione ispiratrice di eccellenza musicale” (Daily Republic).

IL QUARTETTO ADORNO

Si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio, il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante. Nel 2018 il Quartetto Adorno è vincitore della X Edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” e diviene inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles. Nel 2019 il Quartetto Adorno riceve un prestigioso riconoscimento artistico ricevendo il Premio “Una vita nella musica giovani 2019”. Dal 2019 il Quartetto Adorno è supportato dal CIDIM.  Fondato nel 2015, il nome del quartetto è un omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno che, in un’epoca di declino musicale e sociale, individuò nella musica da camera una chiave di salvezza per perpetuare un vero rapporto umano, secondo i valori del rispetto e dell’anelito alla perfezione. Il Quartetto Adorno ha tenuto concerti per importanti Società Musicali italiane ed estere come “London Chamber Music Society Series at Kings Place” e “Wigmore Hall”  Londra, “Ravenna Festival”, “La Società dei Concerti” Milano, “Fondazione I Teatri” Reggio Emilia, MITO Festival, “Festival dei Due Mondi” Spoleto. Collabora con grandi artisti quali: P. Badura-Skoda, G. Bandini, E. Bronzi, B. Canino, A. Carbonare, F. Di Rosa, S. Gramaglia, L. Lortie, F. Meloni, P. Meyer, A. Oliva, G. Ragghianti, G. Sollima. Nel 2019 viene pubblicato il primo CD.

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