Dall’1 dicembre nell’Orvietano rassegna di cinema palestinese

ORVIETO – Il Coordinamento Orvietano per la Palestina annuncia l’apertura della rassegna cinematografica di cinema palestinese.

“In un momento così tragico per la storia della Palestina – si legge nella nota stampa del Coordinamento –  pensiamo che il miglior modo per comprendere le conseguenze del regime di occupazione che opprime il suo popolo da quasi un secolo sia osservare gli eventi recenti attraverso gli occhi di chi quella realtà la vive, l’ha vissuta e la chiama casa. Per questo abbiamo deciso di dare valore alle opere cinematografiche legate a quel tormentato lembo di terra, per approfondire insieme tematiche troppo spesso taciute nella narrazione dei nostri media, contribuendo ad una corretta informazione e opponendoci alla retorica di guerra che ci viene propugnata ogni giorno. La propaganda israeliana permea purtroppo anche il nostro paese e ora più che mai c’è bisogno di uno sforzo collettivo per resistere ed opporci a chi vuole giustificare un genocidio in nome di un diritto alla difesa valido esclusivamente per una delle parti”.

La Rassegna cinematografica per la Palestina sarà itinerante e proporrà proiezioni nelle frazioni dell’Orvietano e nei comuni vicini. La prima proiezione si terrà venerdì 1° dicembre 2023 nella Sala del Carmine a Orvieto con la proiezione del film “Gaza”, di Garry Keane e Andrew McConnell.

“Come tutte le attività del Coordinamento orvietano per la Palestina, costituitosi durante il mese appena trascorso di bombardamenti incessanti sulla Striscia di Gaza da parte di Israele, anche la nostra rassegna – spiega il Coordinamento – si propone di raccogliere quanti più fondi possibile per arginare una delle più gravi crisi umanitarie degli ultimi anni. In particolare, il nostro sostegno va al progetto di crowdfunding S.O.S. Gaza (promosso dalle associazioni Gaza Freestyle, Mutuo Soccorso Milano, Centro Vik-Vittorio Arrigoni, Acs – Associazione di cooperazione e solidarietà, Dis-Donne in Strada, Corte delle Madri). Le donazioni sono già servite a sostenere l’acquisto di beni di prima necessità fondamentali (come cibo, articoli igienico-sanitari, alimenti per bambini, ecc…), che sono stati distribuiti nella zona a sud della Striscia. Una goccia nell’oceano, finché non ci sarà un vero cessate il fuoco e un processo di pace giusto per il popolo palestinese, ma pur sempre una goccia che può fare la differenza per centinaia di persone”.

https://www.gofundme.com/f/sos-gaza-dona-ora-per-aiutare-la-gente-di-gaza

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