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Delegazione dell’Università per Stranieri di Perugia in Uzbekistan

PERUGIA – Delegazione dell’Università per Stranieri di Perugia guidata dal rettore De Cesaris con Stefania Scaglione, delegata alla didattica, e Angela Sagnella, delegata ai progetti ex alunni e alle politiche per la pace, in Uzbekistan. Organizzata in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Tashkent, l’iniziativa ha avuto lo scopo di promuovere un contatto strutturato da parte degli atenei italiani maggiormente attivi in ambito caucasico con le omologhe istituzioni formative uzbeke interessate ad avviare o rafforzare collaborazioni col nostro paese.

“Molte e importanti le azioni compiute dall’Università per Stranieri di Perugia durante la visita – si legge nella nota stampa di UniStraPg – a partire dalla sottoscrizione di un accordo con il Ministry of preschool and school education uzbeko, finalizzato all’inserimento della lingua italiana nelle scuole del paese asiatico, che fa seguito alla visita a Roma, lo scorso 13 marzo, della ministra Umarova Khilola Uktamovna, che aveva incontrato nella capitale i vertici di Palazzo Gallenga allo scopo di tratteggiare un programma d’inserimento della lingua italiana nel suo paese, con la collaborazione privilegiata della Stranieri, quale eccellenza nazionale di settore. Ulteriori progetti bilaterali sono stati poi discussi con i vertici del Samarqand State Institute of Foreign Languages, ed ipotesi di collaborazione avviate per alcuni dei corsi di laurea dell’ateneo perugino con il Samarkand Institute of Economic and Service, attivo nel settore del turismo, e con l’Uzbekistan-Finland Pedagogical Institute, operante nel campo della formazione pedagogica e dell’intermediazione culturale. Evento centrale della missione è stata la tavola rotonda dal titolo: Uzbekistan e Italia: nuovi orizzonti di cooperazione, svoltasi il 25 aprile presso l’Università Nazionale di Samarcanda alla presenza di numerosi rettori italiani, dell’ambasciatore italiano a Tashkent, Papadia de Bottini, e del ministro uzbeko della Formazione Superiore, Sharipov. All’esito di questa missione l’Uzbekistan si conferma partner strategico e paese amico dell’Italia, con cui ipotizzare a più livelli istituzionali nuove prospettive di collaborazione, a partire da quelle accademiche e culturali”.

 

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