Dici Cannara e mangi una cipolla doc. Parola di Vissani

CANNARA –  Più passano gli anni e più la disputa con Tropea, storica e sentitissima, perde di significato. Cannara e la sua cipolla sono arrivate a spegnere le 39 candeline con una media di oltre 70mila persone pronte a soffiare sulla torta di compleanno. L’accostamento è tutt’altro che ad effetto, sostanzia invece la peculiarità specifica di questo prodotto straordinario della nostra terra: la dolcezza.  E se lo dice lo chef Gianfranco Vissani non c’è da dubitarne.

Un momento della presentazione della 39^ Festa della cipolla di Cannara

E proprio con un dessert, la cassata con canditura di cipolla, si è voluto presentare al pubblico oggi l’evento cannarese più atteso dai buongustai, in programma  da martedì 3 a domenica 15 settembre, con pausa lunedì 9. Uno show cooking diretto dallo stesso Vissani ha, infatti, aperto la conferenza stampa di oggi, venerdì 30 agosto, all’hotel Brufani di Perugia, con cui gli organizzatori hanno illustrato il programma della Festa della cipolla di Cannara. Presenti anche il presidente dell’Ente Festa della cipolla Roberto Damaschi, il sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia, gli assessori comunali Luna Stoppini e Silvana Pantaleoni, la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Donatella Porzi e l’assessore regionale Fernanda Cecchini. “Non voglio anticipare molto – ha esordito Vissani –, ma intanto voglio farvi assaggiare la fregola al ragù di Chianina risaltata con cipolla. La cipolla, alla fine, è un prodotto semplice ma bisogna saperla trattare. La possiamo fare ripiena, sotto la cenere, come la faceva mio padre tanti anni fa, o anche semplicemente condita con olio umbro, mentuccia e una bella insalata”. C’è quindi grande innovazione a Cannara ma anche tanta tradizione come dimostrano i piatti tutt’ora più in voga come la pizza con la cipolla e le penne alla cipollara, una gricia con abbondante cipolla.
“La nostra è molto più di una sagra – ha spiegato Damaschi –. Accanto a una cucina ormai rinomatissima, cerchiamo, infatti, di proporre un calendario veramente ricco di eventi, cultura e serate di grande qualità. E tutto questo importante lavoro deve servire innanzitutto a valorizzare Cannara e il suo territorio. In questo senso bisogna inquadrare anche la scelta radicale di intraprendere la strada dell’ecosostenibilità: tranne le bottiglie dell’acqua, che per le normative vigenti non possono essere di vetro, tutto è riciclabile o biodegradabile”.
Oltre alla mostra mercato nei vari angoli del paese, ogni sera si svolgono spettacoli musicali e di danza e si esibiscono noti comici e personaggi dello spettacolo come Massimo Bagnato e il mago illusionista Andrea Paris. Da segnalare, inoltre, domenica 8 settembre, il 2° memorial ‘Valter Baldaccini’, gara podistica già molto conosciuta in ambito sportivo, e domenica 15 settembre, un raduno storico di Alfa Romeo, con già 250 iscritti, e un’infiorata di autunno per le strade della città. Cannara e i suoi 4mila abitanti sono, insomma, tutti mobilitati in questi giorni di festa. “C’è l’impegno di tutta una comunità, tant’è che abbiamo oltre 600 volontari al lavoro ogni giorno – ha ricordato il sindaco Gareggia –. A fare la differenza è sicuramente questa dedizione, la grande cura dei dettagli e della qualità. ma anche un territorio fantastico”. “La Festa della cipolla – ha concluso Cecchini – è un momento importante dal punto di vista turistico e della promozione, non solo per Cannara ma per tutta l’Umbria”.
La Festa della cipolla di Cannara è sostenuta dal Gal Valle umbra e Sibillini.

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