FERENTILLO – Grazie all’interessamento della nostra redazione, vivoumbria.it , e all’articolo a firma di Carlo Favetti, domenica 26 maggio alle ore 8,37 su Rai Uno nella rubrica “La bellezza” di Uno Mattina in famiglia, verrà proposto al grande pubblico il caso della chiesa campestre di San Nicola da Monterivoso (Castel-Rivoso).
La Chiesa inafatti, come evidenziato da Carlo Favetti, al suo interno conserva ancora pregevoli affreschi di scuola Umbra del XV e XVI secolo, ma necessità di un intervento di recupero soprattutto per quanto riguarda queste opere d’arte (nelle foto).
Gli affreschi raffigurano una serie di Madonne col Bambino, San Nicola, una Crocifissione tra l’Addolorata e San Pietro, su un pilastro un San Michele Arcangelo. Le pianelle del contro tetto, in cotto, recano decorazioni con soggetti religiosi e naturalistici. Del problema si è interrato, oltre ai cultori di storia locale, anche il FAI. La Chiesa ormai avvinghiata dall’edera, si affaccia su uno stupendo panorama della Valnerina ferentillese. In origine il complesso era dipendente della pievania di Santa Maria di Matterella. La Chiesa è stata edificata attorno al XIV secolo, sul colle sovrastante l’abitato di Monterivoso. E’ raggiungibile passando su un sentiero che lambisce la rocca altomedievale e la Chiesa del castello. Nei prati attorno sono presenti orchidee selvatiche, erbe officinali, piante autoctone e varie specie di uccelli: fringuelli, merli, allodole, gufi e anche il falco pellegrino mentre in alcuni periodi dell’anno volteggiano sull’altura del Sant’ Angelo poiane e aquile. Insomma, come posto all’attenzione da Carlo Favetti e ora amplificato dal servizio della Rai, occorre salvaguardare questo patrimonio storico artistico immerso in un ambiente incontaminato.
