TERNI – Sotto il segno delle “Fere” la due giorni promossa a Marmore il 27 e il 28 giugno dai tifosi rossoverdi per celebrare i cento anni della Ternana e contribuire a una buona causa.
Nata tra sogni e officine come Terni Football Club nel 1925, un secolo dopo la Ternana continua ad essere, tra alti e bassi, molto più di un’associazione sportiva. Storia viva di un territorio che ha trovato nella sua squadra il riflesso di sé stesso – laborioso, ostinato, fiero – è un simbolo identitario, un patrimonio emotivo in grado di unire le generazioni.
Anche se l’esperienza in serie A durò solo due stagioni e nel corso dei decenni la squadra ha visto alternarsi gioie e dolori – tra retrocessioni, rinascite, promozioni e cambi societari – il legame con la città non è mai venuto meno. Ne sono testimoni fedeli la storica Curva Est, il Liberati, il tifo più recente della Curva Nord e i suoi cori: il rossoverde sventolato sempre con orgoglio, da quando si giocava sul campo di viale Brin, a ridosso dell’Acciaieria. E se il futuro, al momento, è incerto, cento anni di storia, passione e appartenenza rappresentano in ogni caso un traguardo raro e prestigioso da celebrare tanto in città, quanto in periferia.
A Marmore, sostenute da Valnerina Antincendio, Dog Shower Terni, Impresa Service Cappanera, Graziano Infissi, le celebrazioni prenderanno il via stasera, venerdì 27 giugno, con una cena speciale organizzata presso l’Azienda Agricola Chiarucci, in via Faggetti, 25.
Un’occasione unica per visitare la mostra di cimeli allestita da Christian Armadori e Marco Barcarotti con il supporto di Riccardo Menichetti e degli sportivi del luogo; per godere dei video storici che ripercorrono le tappe della storia rossoverde, grazie al contributo tecnico di AM TV, e per sedersi al fianco di calciatori divenuti leggende.
Saranno infatti presenti: Franco Liguori, mediano raffinato della promozione in B nel 1968; Gianni Masiello, roccioso difensore, simbolo di affidabilità, protagonista della seconda promozione in serie A nel 1974; Nicola Traini, attaccante con il maggior numero di goal in serie A; Pietro Biagini, difensore arcigno e carismatico dal 1974 al 1979; Francesco Di Vincenzo, difensore bandiera nelle stagioni in serie C, anni ‘80; Enzo Scarpa, centrocampista tecnico e ordinato, con un importante passato in serie C; Silvio Paolucci, grintoso e instancabile attaccante anni ’80, attuale responsabile del Settore giovanile; Romualdo Picchiante, difensore ternano purosangue, tra la fine degli anni ’80 e la metà degli anni ’90; Paolo Foti, portiere ternano nella seconda metà degli anni ’80; Giulio Forte, mediano pugliese, protagonista della promozione in C1 nel 1989, dopo lo spareggio con il Chieti disputato a Cesena; Roberto Borrello, fantasista calabrese, attivo nella prima metà degli anni ’90; Pasquale Cunzi, estremo difensore napoletano, a difesa della porta negli anni 2004-2011.
Il costo per partecipare alla cena è di 30 euro a persona, mentre per i bambini è previsto un menù a 22 euro.
“Un eventuale ricavato – sottolineano i promotori – sarà devoluto ai vecchi Freak dell’associazione ‘La Terra di Piero’ per sostenere la costruzione di un pozzo in Kenya”.
I festeggiamenti proseguiranno nel pomeriggio di domani, sabato 28 giugno, con una partitella amichevole al campo sportivo di Marmore “Olivio Di Loreto”, a partire dalle ore 17:30.
Maglie fornite dal Terni FC, il campo si riempirà, anche stavolta, di volti noti: Fabrizio Fabris, Ezio Brevi, Max Cejas, Salif Dianda, Riccardo Cozzolino, Alessandro Cibocchi, Moreno Agostini, Alessandro Rinaldi, Manuel Saleppico, Christian Bini, Fabio Moretti, Vincenzo Aurino, Jonatan Alessandro, Romano Tozzi Borsoi, Stefano Ambrosi, Stefano Scappini, Mattia Capaldini, Andrea Cossu, Marco Boninsegni, Lorenzo Di Lecce.
A completare le formazioni, alcuni giocatori del Terni FC: Ivano Fabris, Virgilio Michele, Virgilio Cristiano. Con loro, anche Leonardo Bianchini, ex pallone d’oro dilettanti.
Le squadre saranno guidate da Marco Di Loreto, allenatore della formazione Under 17, fresca di scudetto, e Alberto Favilla, giornalista. Non mancherà il saluto dell’assessore comunale allo sport, l’ex rossoverde Marco Schenardi. Al termine della partita, una merenda per tutti. Il costo per partecipare è di 7 euro a persona, ridotto a 5 euro per i bambini. Per assistere alla partita senza far merenda, il costo è di 2 euro per gli adulti e 1 euro per i bambini.
Ternana Calcio: un secolo di passione rossoverde
La passione per il calcio sbocciò a Terni già nei primi decenni del Novecento, favorita dalla presenza di operai e tecnici provenienti da ogni parte d’Italia. Ma è nell’ottobre 1925 che la squadra, nata come Terni Football Club, assume una fisionomia più stabile, giocando inizialmente sul campo di viale Brin, sotto i fumi dell’Acciaieria, fino all’inaugurazione del nuovo Stadio “Libero Liberati” nel 1969.
Durante gli anni Trenta e Quaranta, la Ternana alternò categorie minori e difficoltà economiche, ma restò un punto di riferimento popolare, sfiorando la serie A nel 1947. Se gli anni Cinquanta rappresentano il punto più basso della sua parabola, il momento più glorioso arriva nel 1972, quando conquista per la prima volta la promozione in serie A con una squadra operaia, coriacea, tutta cuore. Il merito fu di un tecnico carismatico, Corrado Viciani, e della sua rivoluzionaria idea di gioco: il gioco corto, fatto di passaggi rapidi, movimenti corali, pressing.
Tra i protagonisti di quella indimenticabile promozione: Giorgio Mastropasqua, Mario Russo, Fernando Benatti, Antonio Cardillo, Romano Marinai, Bruno Beatrice.
Anche se l’esperienza in serie A fu effimera (si tornò in A nella stagione 1973-1974 con il tecnico Enzo Riccomini, ma poi ci fu una nuova retrocessione), quella squadra è ancora oggi leggenda.
Gli anni Ottanta e Novanta segnarono un alternarsi di speranze e delusioni: retrocessioni in C, fallimenti, ma anche rinascite inattese. Memorabili la promozione in serie C1 nel 1997 e in serie B nel 1998, guidate dal friulano Luigi Del Neri, e i derby infuocati con il Perugia, a suggellare una rivalità territoriale che nel calcio trova il più fertile dei terreni.
Successivamente, la Ternana ha conosciuto altre stagioni in serie B e momenti esaltanti. Tra i protagonisti: Luis Jiménez, fantasista cileno arrivato nel 2002, idolo della Curva Est; Fabio Pisacane, simbolo di etica sportiva e riscatto personale; Cesar Falletti, uruguaiano di talento e tenacia; Massimo Borgobello, secondo bomber di sempre; Corrado Grabbi, tra i più talentuosi; Marino Defendi, centrocampista bergamasco divenuto un vessillo; Riccardo Zampagna, attaccante di sfondamento, cresciuto a Borgo Rivo; il tecnico livornese Cristiano Lucarelli, protagonista del ritorno in B nel 2021.
Nel suo primo secolo di vita, “la magica” ha vissuto tutto: la gloria e il fango, le notti indimenticabili e le trasferte più dure. Oggi guarda avanti con la forza della sua storia fatta di battaglie sportive, identità popolare, senso di appartenenza. In un calcio sempre più globale e commerciale, resta una bandiera autentica, radicata nel cuore di Terni.
Lorella Giulivi