Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Due serate speciali al Teatro Lyrick per Tourné 2025/2026

PERUGIA – L’Associazione umbra della canzone e della musica d’autore (Aucma) e Mea Concerti continuano a comporre il cartellone della seconda parte della stagione Tourné 2025/2026 e annunciano due appuntamenti d’eccezione in arrivo nel prossimo mese di aprile al Teatro Lyrick di Assisi, realizzati in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Il 12 aprile il palcoscenico è tutto per Alessandro Cattelan che, dopo il successo riscosso lo scorso autunno, ritorna a teatro con “Benvenuto nell’AI!”, uno show che coinvolge il pubblico in una comica e irriverente riflessione sui tempi moderni e sulle debolezze umane.

Partendo dal nostro rapporto di diffidenza verso l’AI, ci si interroga sulle relazioni umane, familiari, sulle mode imperanti e su come, a un essere potenzialmente perfetto come l’uomo artificiale, ciò che manca per essere veramente “umano” siano forse proprio le nostre debolezze. Se al centro del primo tour teatrale, “Salutava sempre”, Cattelan metteva in scena il proprio funerale per poter essere un uomo finalmente libero di dire quello che realmente pensava — “tanto sono già morto” — qui le riflessioni ironiche e disincantate sono quelle del presente di ogni giorno, partendo da una A.I. che si rivolge allo showman per compiere l’ultimo passo che la renderà perfetta: diventare completamente umana.

Dal primo approccio — la voce che al casello ci augura buon viaggio — all’attualità, dove la tecnologia è entrata nelle nostre vite: la approcciamo con diffidenza, ne riconosciamo le potenzialità, per poi utilizzarla per gli scopi più futili. Così, dopo aver avuto il privilegio di osservare il genere umano dalla prospettiva più comoda di tutte — quella di un morto — ora si interroga sulle assurdità del nostro presente. Un’epoca in cui la tecnologia e l’intelligenza artificiale avanzano a passi da gigante, modellando le nostre vite… ma non sempre per renderci migliori.

Non mancano momenti musicali, con brani scritti per l’occasione che sottolineano i momenti dello spettacolo e coinvolgono lo spettatore. E così, tra la narrazione di episodi reali, riflessioni iperboliche e l’intrusione dell’A.I., che prende Alessandro come esempio per diventare quanto più umana possibile, si delinea un futuro che sembra catastrofico ma che, forse, può ancora essere positivo… anzi, “umano”.

Il 15 aprile sarà invece la volta di Roberto Vecchioni con una tappa del “Tra il silenzio e il tuono Tour” che prende il nome da uno dei suoi lavori letterari (“Tra il silenzio e il tuono”, Einaudi 2024). Lo spettacolo, prodotto da Dm Produzioni, nella prima parte è dedicato ai brani dell’ultimo album “L’Infinito” (2018, Etichetta Dme), per poi lasciare spazio ad alcuni classici del repertorio del cantautore, in una narrazione che tiene insieme la musica e la parola. Già dal titolo, autocitazione di “Chiamami ancora amore”, emerge il rimando autobiografico insieme all’analisi dei grandi temi che animano la passione dell’autore: la letteratura, la filosofia, la musica e il cinema. La data è organizzata da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Mea Concerti.

«Tra il silenzio e il tuono Tour è un grande spettacolo di canti e monologhi. Il silenzio appartiene all’immaginazione, allo spirito, all’anima, mentre il tuono invece appartiene a quello che ho fatto e mi è stato fatto, cioè alla vita, che pulsa molto: l’unico modo per acquietarla è rivolgersi allo spirito– spiega Vecchioni – tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sull’ultimo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, haDue serate speciali al Teatro Lyrick per Tourné 2025/2026, ad Assisi arrivano Alessandro Cattelan e Roberto Vecchioninno amato la vita, gli altri e se stessi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. La seconda parte dello spettacolo, invece, è una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima, che mostrano come si è arrivati al concetto di Infinito attraverso pensieri particolari sull’amore, sul sogno, sull’esistenza, sul dolore, sulla gioia, sulla felicità… e come poi tutte queste piccole cose si siano ricomposte in un’unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo».

Ad accompagnare il maestro sarà la “band storica” composta da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).

Informazioni e prevendite sul sito www.meaconcerti.it

Articoli correlati

Commenti