E’ morto Chick Corea, Umbria Jazz lo aspettava per il concerto del 16 luglio

PERUGIA – Armando Anthony Chick Corea è morto. Aveva 79 anni. Lo annuncia Umbria Jazz. Il pubblico del festival umbro non ha così neanche avuto l’opportunità di ascoltarlo per l’ultima volta, tra il rinvio dello scorso anno e l’appuntamento già in programma per martedì 16 luglio all’arena Santa Giuliana, Covid permettendo. Di origini italiane, ma nato in Massachuttes, Corea è stato musicista dotato di una straordinaria versatilità che si è avventurato con grande maestria nei più diversi contesti musicali e in ogni tipo di formazione, dalla grande orchestra ai duetti e ai trii pianistici a cui più volte ha dedicato composizioni originali anche Classiche. Ma soprattutto Corea ha caratterizzato l’era di passaggio tra il jazz acustico e quello elettrico tra i Sessanta e i Settanta con una attitudine spiccata verso i ritmi e le melodie latinoamericane, a partire dal Brasile sino alle migliori espressioni della musica di origine ispanoamericana. La sua intensa vita di pianista lo ha visto più volte indirizzarsi nel jazz nell’alternanza tra acustico ed elettrico e tra fusion e musica classica, sino al termine degli anni Ottanta, quando segna il ritorno definitivo al piano acustico. Lo si ricorda soprattutto per l’album Return to Forever datato 1972 che fonde insieme jazz, musica classica e brasiliana. Un album che sancisce il suo definitivo successo e che lo vide insieme a Joe Farrell, Stanley Clarke e la coppia brasiliana Airto Moreira e Flora Purim. Altro brano che gli riconobbe grande popolarità fu Armando’s Rhumba datato 1976. Chick Corea si è spento per le conseguenze di un cancro di cui aveva scoperto da breve tempo di essere malato. Sulla sua pagina Facebook è apparso il suo ultimo messaggio che ha voluto lasciare a tutti gli amici e soprattutto a chi ha conosciuto insieme a lui l’arte e il divertimento del jazz. Il messaggio è stato pubblicato dalla famiglia di Chick Corea che ne ricorda anche le doti umane e affettive di marito, di padre e di nonno: “Voglio ringraziare – scrive Chick Corea nel suo ultimo messaggio –  tutti coloro che hanno contribuito a far accendere il fuoco della musica. Spero che tutti coloro che hanno passione nel suonare, scrivere, esibirsi o meno, lo facciano. Se non per se stessi, allora per tutti noi. Non è solo che il mondo ha bisogno di più artisti, è anche solo molto divertente. E ai miei fantastici amici musicisti che sono stati come una famiglia per me da quando vi conosco: è stata una benedizione e un onore imparare a suonare con tutti voi. La mia missione è stata sempre quella di portare la gioia di creare ovunque potessi, e di averlo fatto con tutti gli artisti che ammiro. Questa è stata la ricchezza della mia vita”.

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