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E’ Narni Scalo la casa dell’immagine cinematografica con Le Vie del Cinema

NARNI – Per Narni Scalo la via giusta è quella del cinema. Lo è dal 1995, con l’intitolazione di diciannove vie e piazze ai protagonisti e alle protagoniste del cinema italiano del secondo dopoguerra; lo è con il contributo al restauro di capolavori quali: Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, La presa del potere da parte di Luigi XIV di Roberto Rossellini, Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo; lo è con Adotta un film, appello rivolto nel 1996 a tutti i comuni italiani per preservare le opere della cinematografia; lo è con Rigenerarsi, un progetto di arte pubblica che rende omaggio al cinema attraverso le opere dell’artista David Pompili; lo è più che mai con Le vie del cinemarassegna del cinema restaurato che dal 1998 propone annualmente i film recuperati e restituiti alla storia del nostro paese con il duplice obiettivo di offrire nuove platee a tanti capolavori salvati dall’oblio e promuovere Narni Scalo come casa dell’immagine cinematografica.

Giunta alla XXXI edizione, ideata dallo scomparso Giuliano Montaldo, diretta dal giornalista e critico cinematografico Alberto Crespi, la rassegna organizzata dal Comune di Narni in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Cineteca di Bologna, Unidis e Scuola Internazionale di Comics di Roma è in programma dal 4 al 9 agosto al Parco Bruno Donatelli di Narni Scalo con nuove pellicole restaurate e ospiti importanti. Ingresso libero, l’inaugurazione domenica 3 agosto ore 21:00 con il Briccialdi Sax Quartet, ensemble formato da studenti del Conservatorio Statale di Musica G. Briccialdi di Terni che propone un viaggio nel cinema ad occhi chiusi, trasportati dalle note delle più celebri colonne sonore. Si entra nel vivo lunedì 4 agosto ore 21:00, con Una storia vera di David Lynch nella copia restaurata dalla Cineteca di Bologna “per rendere il dovuto omaggio a un genio assoluto”.

“Anche in questa edizione – afferma Alberto Crespi – prosegue un rapporto forte e produttivo con la Cineteca Nazionale, che si occupa della conservazione e del restauro dei film italiani all’interno del Centro Sperimentale di Cinematografia. I cinque restauri della Cineteca che verranno proiettati quest’anno propongono un giusto equilibrio fra maestri riconosciuti e titoli da riscoprire: La Notte di Michelangelo Antonioni fa parte della cosiddetta “trilogia dell’incomunicabilità”, con tre grandi divi come Monica Vitti, Jeanne Moreau e Marcello Mastroianni; Il giovedì è uno dei capolavori di Dino Risi, grande autore della commedia all’italiana; La Visita di Antonio Pietrangeli, scritto tra gli altri da Ettore Scola, è un bellissimo ritratto di donna con una strepitosa interpretazione di Sandra Milo; con Le ore dell’amore continua invece la riscoperta di un regista che Narni ha già incontrato in anni recenti, Luciano Salce, e infine Questi fantasmi è un’incursione nel cinema del sommo drammaturgo e attore Eduardo De Filippo”.

E se per la quarta edizione consecutiva Le vie del cinema rinnova la collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Roma, coinvolgendo nella grafica della manifestazione gli studenti dei corsi di Graphic Design e Illustrazione coordinati da Franco Marconi e Sandro Mattioli, dagli edifici di Narni Scalo ammiccano i grandi protagonisti del cinema italiano.

Alberto Sordi, Giuliano Montaldo, Terence Hill, Eduardo De Filippo, Gastone Moschin, Pierpaolo Pasolini, Monica Vitti, Aldo Fabrizi, Paolo Villaggio, Anna Magnani, La Sora Lella, Sophia Loren con Marcello Mastroianni, Nino Manfredi, Vittorio Gassman con Stefania Sandrelli, Vittorio De Sica con Gina Lollobrigida, Gigi Proietti: sono i soggetti dei murales monumentali realizzati da David Pompili che ripercorrono alcuni dei momenti più significativi della cinematografia italiana in un museo a cielo aperto, libero e fruibile da tutti.

Nato a Spoleto nel 1970, Pompili vive e lavora a Roma e ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero. A Narni Scalo ha messo a disposizione il suo talento per riscrivere la storia di un territorio “grigio”, arricchendo di colori e memorie condivise un percorso di rigenerazione urbana promosso dal Comune di Narni in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Un progetto che ha coinvolto la cittadinanza nella scelta delle opere da realizzare, esempio concreto di come l’arte possa diventare strumento di valorizzazione territoriale e di coesione sociale.

 

 

Il programma e gli ospiti

Si parte lunedì 4 agosto ore 21:00 con la serata dedicata a David Lynch, scomparso lo scorso gennaio. Il film è A straight storyUna storia vera (1999). A presentarlo il regista e sceneggiatore Stefano Reali e Matteo Marino, fondatore di davidlynch.it, autore del libro I segreti di David Lynch.

Martedì 5 agosto ore 21:00, a introdurre La visita (1964) di Antonio Pietrangeli sarà Piera Detassis, giornalista e critica cinematografica, curatrice del libro Antonio Pietrangeli. Il regista che amava le donne.

Si prosegue mercoledì 6 ore 21:00 con la proiezione di Questi fantasmi (1954) di Eduardo De Filippo, presentato da Sergio Bruno, responsabile dell’Area Preservazione e restauro del CSC- Cineteca Nazionale, e dalla curatrice del Fondo De Filippo, Maria Procino.

Giovedì 7 agosto ore 21:00 sarà proiettato il film Le ore dell’amore (1963) di Luciano Salce. Ospite, il figlio del regista: Emanuele Salce.

Venerdì 8 agosto ore 21:00, a presentare La notte (1961) di Michelangelo Antonioni sarà Luciano Tovoli, direttore della fotografia.

Sabato 9 agosto, ore 21:00 la rassegna si conclude con Il giovedì (1963) di Dino Risi, ritratto agrodolce di un padre separato e del suo complicato rapporto con il figlio.

 

 

Giocando con il cinema

Il fascino del grande schermo anche nella rassegna parallela dedicata ai più piccoli che nelle serate dal 4 al 9 agosto al Parco Donatelli, prima che si spengano le luci e inizi il loro film, possono godere delle storie narrate da Bobbina – al secolo Roberta Rossi, formatrice, attrice e regista teatrale – e delle musiche da film eseguite dal Trio Pètillant.

Ingresso libero, sono sei i titoli selezionati per Giocando con il cinema, XII rassegna del cinema animato: ulteriore atto di resistenza de Le vie del cinema, “fortino dove si difende un’idea di cinema ancora come spettacolo condiviso, spettacolo popolare”, in un’epoca in cui la sua fruizione passa sempre più attraverso tv, piattaforme e smartphone.

Lunedì 4 agosto ore 21:00, si inizia con Minions (2015), regia di Pierre Coffin e Kyle Balda. Prequel di Cattivissimo Me, racconta le origini degli irresistibili esserini gialli, da millenni alla ricerca di un cattivo da servire.

Martedì 5 agosto ore 21:00, si prosegue con Inside out (2015), regia di Pete Docter che, con una straordinaria invenzione narrativa, ci conduce dentro la mente di una bambina, rendendo visibili emozioni astratte come Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto. Il film, premiato con l’Oscar e il Golden Globe, celebra la fantasia come motore della crescita, ricordando quanto sia importante, a ogni età, dare spazio al sentire.

Mercoledì 6 agosto ore 21:00, è la volta di The Lego movie (2014), regia di Phil Lord, Christopher Miller. Molto più di un semplice film ispirato ai celebri mattoncini, il film è una sorprendente riflessione sulla creatività e la libertà individuale che offre una doppia chiave di lettura: da un lato, una divertente avventura, dall’altro una critica al conformismo e alla standardizzazione.

Giovedì 7 agosto ore 21:00, sullo schermo Happy feet (2006), regia di George Miller, un film d’animazione ambientato tra i ghiacci dell’Antartide che unisce innovazione tecnica e sentimento in un racconto di crescita, inclusione e libertà d’espressione.

Venerdì 8 agosto ore 21:30, è il turno di Wonka (2023), regia di Paul King, con Timothée Chalamet, Calah Lane, Keegan-Michael Key. Fiaba luminosa e gentile, con un protagonista buono e sognatore, è un musical che narra le origini di Willy Wonka, eccentrico cioccolataio, protagonista del romanzo La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl.

Sabato 9 agosto ore 21:30, per concludere, Ralph Spacca Internet (2018), regia di Rich Moore e Phil Johnston. Sequel del fortunato Ralph Spaccatutto, il film ironizza sul nostro rapporto con il web, affrontando con leggerezza temi attuali come i like, gli haters e la cultura della viralità.

 

 

                                                                                                                                                                                                                                           Lorella Giulivi

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