Ecco la nuova stagione degli Amici della musica di Foligno

FOLIGNO – La 42ª Stagione concertistica degli Amici della musica di Foligno inizierà il 12 marzo. Ventotto appuntamenti in cartellone per un 2023 all’insegna del dialogo tra generi musicali con i protagonisti del panorama internazionale: da Galliano a Canino, a Andaloro, le più celebri Orchestre italiane, Paola Pitagora, Ramberto Ciammarughi, Ensemble Micrologus. ma anche giovani vincitori di premi internazionali. Con dediche a Luciano Fancelli, Perugino e un posto speciale per la musica jazz. Concerti nei luoghi più suggestivi della città e trasferte nelle vicine Spello, Bevagna e Capodacqua. Un dialogo, dicevamo, che si muoverà in particolare tra musica classica e jazz con uno dei concerti clou dell’anno affidato al grande fisarmonicista Richard Galliano (14 aprile). Molte pure le nuove collaborazioni con realtà cittadine e del territorio, per un programma che accoglie ventotto appuntamenti – 8 a ingresso libero – presentato all’Oratorio del Crocifisso dal presidente Giorgio Battisti e dal direttore artistico Marco Scolastra, nel corso di una conferenza stampa che ha visto intervenire anche il sindaco della città Stefano Zuccarini e Cristiano Antonietti, segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.

“Con le nostre stagioni musicali – ha esordito il presidente Battisti – cerchiamo di comporre un caleidoscopio di suoni, immagini, emozioni, un grimaldello capace di schiudere i nostri cuori e donarci qualche momento di felicità. Lo facciamo, fedeli alla nostra missione, aprendoci a nuove contaminazioni e contando su numerose collaborazioni. Non solo le istituzioni, pubbliche e private, ma anche le tante realtà del territorio che, come noi, si impegnano, producono idee, creano ricchezza ideale e materiale”.

Intensificate infatti le coproduzioni con Festa di Scienza e Filosofia, Segni Barocchi Festival e le sinergie con Young Jazz, l’Associazione Capodacqua, Strumenti&Musica Magazine, I Primi d’Italia. Con la musica che sarà accolta in nove diversi luoghi con uscite verso località e comuni limitrofi, Spello (Villa dei Mosaici e Chiesa di Santa Maria Maggiore), Bevagna (Teatro Torti), Capodacqua di Foligno.

Ci saranno recital, masterclass, laboratori di musicoterapia in collaborazione con Usl 2, seminari, trasferte verso importanti teatri lirici italiani, il Verdi di Trieste e lo Sferisterio di Macerata.

“Se dovessi dare un sottotitolo a questa Stagione, la intitolerei al viaggio – ha commentato il direttore artistico Scolastra -. Intraprenderemo molti percorsi nel tempo e nello spazio, nei luoghi del contemporaneo e nella memoria, in un confronto tra generazioni diverse, tra le stelle del panorama internazionale, tra cui il celebre fisarmonicista francese Richard Galliano, il più celebre camerista italiano dei nostri tempi, il pianista Bruno Canino, il clarinettista Alessandro Carbonare, il pianista Giuseppe Andaloro, il clarinettista jazz Gabriele Mirabassi, l’Orchestra Sinfonica di Padova e del Veneto, il Quartetto Prometeo, accanto ai giovani vincitori di importanti concorsi internazionali, dal Casagrande al Lirico Sperimentale di Spoleto.”

Come di consueto la Stagione accoglie vari concerti con dedica. Tra questi l’omaggio, nei 70 anni dalla scomparsa, al grande fisarmonicista umbro – di Capodacqua di Foligno – Luciano Fancelli, celebrato con una due giorni di convegno e musica (9 e 10 giugno). Ma le note condurranno pure ai 500 anni della morte di Perugino, per approdare ai giorni nostri con il cinema di Fellini e le musiche di Rota, e la seconda edizione del premio intitolato a Mario Guidi, in collaborazione con il Conservatorio Morlacchi di Perugia. Il vincitore, il trombettista Riccardo Catria suonerà il 16 aprile in un incontro jazz con il pianista Ramberto Ciammarughi.

“Dal Comune non possiamo che dirvi grazie – ha dichiarato il sindaco Zuccarini -. La professionalità e ancor più la passione che l’Associazione mette nell’imbastire questo programma, con mezzi certamente non illimitati, con l’aiuto doveroso dell’Amministrazione e della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, è qualcosa di sorprendente di cui beneficia l’intera città.”

Concerto inaugurale il 12 marzo con la musica dei Grandi Maestri classici, Schumann, Brahms e Mjaskovskij e il violoncello di uno dei grandi artisti italiani nel mondo, Enrico Dindo, e il pianoforte di Carlo Guaitoli. Attenta alle nuove generazioni, la Stagione ritroverà anche il pubblico dei più piccoli con il Family Concert “Pinocchio. Il Musical”, mentre si confermano a settembre le Summer Masterclass di canto lirico, docenti Cinzia Forte e Desirée Rancatore, con la novità di una terza proposta: lezioni di canto barocco affidate al maestro Walter Testolin. Belcanto protagonista pure con artisti celebri quali Mark Milhofer, Mirco Palazzi, Maura Menghini.

Salto nella storia anche con la musica medievale dell’Ensemble Micrologus, agosto a Spello, mentre sarà la Corte di Palazzo Trinci a salutare la ripresa di Classica d’Estate, 28 luglio, evento firmato Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno con musica di Gershwin affidata al celebre pianista Roberto Cappello. Spazio poi agli eventi multimediali, alle proiezioni, ai recital – 13 maggio con Paola Pitagora icona del teatro italiano -, alle prime assolute. Come quella che vedrà la musica entrare in un ambito insolito, il mondo del rugby a 200 anni dalla fondazione. Su commissione degli Amici della Musica, l’operina “William’s Game”, con musica di Fabrizio De Rossi Re, voce narrante Pino Strabioli, testi di Massimiliano Castellani – 1° novembre.

Concerti clou di stagione, due appuntamenti sinfonici, il 27 maggio che vedrà insieme il clarinettista Alessandro Carbonare e l’Orchestra di Padova e del Veneto e due capolavori di Mozart, mentre il cartellone si chiuderà il 1° dicembre con il vincitore 2022 del Concorso Casagrande, il pianista Yuanfan Yang e l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con due monumenti beethoveniani: “Imperatore” e la Sinfonia n°5.

“Grande musica, ma prosegue anche l’impegno nel sociale – ha concluso Giorgio Battisti -, al servizio di chi è in difficoltà. L’Associazione destina infatti le donazioni del 5×1000 ai laboratori di musicoterapia, 12 incontri, che impegnano da anni gli Amici della Musica in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL Umbria 2.” Sulla stessa lunghezza d’onda Cristiano Antonietti della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno “Da anni sosteniamo l’attività degli Amici della Musica per il valore artistico delle loro iniziative, ma anche per una profonda sintonia di intenti. La Fondazione lavora per migliorare il benessere degli individui, proprio come fanno gli Amici della Musica con le loro iniziative e con l’esperienza della musicoterapia. Favorire la crescita delle persone e dell’intera comunità, ridurre le disuguaglianze. Questo ci unisce.”

In città, oltre che all’Auditorium San Domenico, i concerti saranno accolti all’Oratorio del Crocifisso, alla Corte di Palazzo Trinci, a Palazzo Elmi Pandolfi, alla Scuola di Musica “A. Biagini”.  Varie infine le possibilità di abbonamento, tra cui il “carnet 5 concerti”, sconti per fasce d’età sopra i 65 e sotto i 30 anni e lo speciale “A concerto con mamma e papà”, che prevede con la sottoscrizione di due abbonamenti ingressi gratuiti per figli e nipoti sotto i 14 an

Il programma completo si può scaricare dal sito www.amicimusicafoligno.it.

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