“Festa del Tulipano” di Castiglione del Lago dal 25 aprile al 1° maggio

CASTIGLIONE DEL LAGOLedizione numero 54 della “Festa del Tulipano” di Castiglione del Lago quest’anno si svolgerà dal 25 aprile al 1° maggio. Ufficiali le date delle tre parate: due quelle diurne, giovedì 25 e domenica 28 aprile; quella serale, prevista per martedì 30.

Confermate le numerose iniziative che faranno da significativo corollario alle sfilate. A cominciare dalla quinta edizione del “Trasimeno Rosé Festival”, in collaborazione con il Consorzio Tutela vini Colli del Trasimeno, per un viaggio nelle eccellenze enologiche del territorio; il “Giardino dei Tulipani” e la “Fiera del Fiore” in cui immergersi in una distesa di infinite qualità di tulipani; l’immancabile “Taverna & Bar del Poggio” con le specialità lacustri e non solo; numerose iniziative per i bambini (dai gonfiabili alla ruota panoramica) e il tradizionale “Picnic del Poggio” del Primo maggio con l’incantevole vista sul Lago Trasimeno. Considerata la rilevanza nazionale della manifestazione, tutti gli eventi saranno presentati a Roma giovedì 11 aprile nella sede nazionale dell’Anci.

Altro punto fermo per la struttura organizzativa presieduta da Marco Cecchetti è la prosecuzione della partnership con l’associazione “I Borghi più belli d’Italia”: anche quest’anno la sfida sarà quella di rappresentare sui carri realtà simili a quella castiglionese, per tradizione e caratteristiche geografiche. E non è un caso che il tema prescelto sia quello dell’acqua: dal Trasimeno al lago Maggiore e quello di Garda o al bacino vulcanico di Nemi nel territorio dei Castelli Romani il passo sarà brevissimo, senza mancare di aprire una finestra anche sull’Umbria stessa dedicando la scena a Bevagna con il suo Mercato delle Gaite e soprattutto il fiume Clitunno, corso d’acqua che l’attraversa per poi confluire dopo una piccola ma deliziosa cascata nel Teverone. Quattro regioni, appunto Piemonte. Lombardia e Lazio oltre all’Umbria, per suggellare altrettanti gemellaggi con piccole realtà territoriali – lo scorso anno fu la volta di Gradara, Poppi, Castel San Pietro Romano e Pacentro – e ampliare il progetto, condiviso dal presidente de “I Borghi” Fiorello Primi, di intraprendere scambi culturali e importanti relazioni all’insegna delle tradizioni e delle bellezze delle cittadine italiane più caratteristiche.

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