Fondazione CariPerugia Arte: fiabe per i più piccoli

PERUGIA – Per queste festività pasquali i musei sono chiusi, ma sui  propri canali social la Fondazione CariPerugia Arte continua ad arricchire le iniziative del progetto #arteinquarantena .

Ha debuttato questa settimana un’iniziativa dedicata ad avvicinare anche i più piccoli alla scoperta dell’arte attraverso la pubblicazione di “Racconti in fiaba”. Il primo video descrive “Cadmo e il drago” (immagine in copertina), opera di Salvator Rosa ispirata alle Metamorfosi di Ovidio. Oggetto delle numerose attività didattiche destinate agli studenti svolte dalla PPALCO – la cooperativa che gestisce gli spazi museali della Fondazione CariPerugia Arte – l’opera è stata tradotta in una storia dai toni fiabeschi ispirata alle Metamorfosi proprio per stimolare la curiosità e un maggiore coinvolgimento da parte di ragazzi durante le visite al museo, ma è senz’altro appassionante anche per un pubblico più adulto.

Infine il 10 aprile, nel giorno del Venerdì Santo che anticipa la domenica di Pasqua, il previsto Colloquio di Alessandro Marabottini lascerà il posto alla pubblicazione di un video in cui Francesco Federico Mancini dell’Università degli studi di Perugia approfondisce il dipinto “Deposizione nel Sepolcro” realizzato dal pittore folignate Niccolò di Liberatore, detto l’Alunno. Appartenente alla Collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia l’opera, particolarmente intensa per il clima di grande sofferenza che esprime, è stata scelta per il soggetto che rimanda alle festività pasquali ma anche perché vuole anche essere di buon auspicio per una rinascita che ci faccia presto uscire da questo stato di crisi.

“Abbiamo a disposizione un patrimonio multimediale considerevole – afferma la Presidente della Fondazione CariPerugia Arte Cristina Colaiacovo – che abbiamo realizzato con lungimiranza nel corso degli anni per costruire un archivio che ci permettesse di documentare in modo stabile quanto è stato realizzato nel tempo. A questo stiamo aggiungendo ulteriori materiali inediti di approfondimento ideati proprio per ampliare il nostro programma online e il nostro pubblico ed offrire maggiori opportunità di conoscere il nostro patrimonio artistico rispondendo alla nuova condizione di domiciliarietà forzata. Siamo particolarmente orgogliosi di poter mettere quanto realizzato a disposizione dei visitatori virtuali che ci seguono e che ci auguriamo continueranno a seguirci sempre più numerosi, non solo in questo particolare periodo di emergenza ma anche dopo”.

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