TERNI – Sabato 17 maggio 2025, alle ore 18:00, nella suggestiva cornice della Collegiata di San Nicolò a Collescipoli (TR), l’Hermans Festival ospita uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione: il concerto dell’organista e clavicembalista Maurizio Croci, tra i più affermati interpreti europei della musica per tastiera antica.
Il programma intreccia due grandi maestri del repertorio organistico: Girolamo Frescobaldi, figura centrale del primo barocco italiano, e Johann Sebastian Bach, massimo esponente della scuola tedesca. Croci accompagnerà il pubblico in un viaggio sonoro che va dalla raffinatezza e libertà espressiva delle toccate frescobaldiane alla profondità teologica e architettonica delle composizioni bachiane tratte dal Dritter Theil der Clavier-Übung.
MAURIZIO CROCI
Maurizio Croci è un organista e clavicembalista attivo sulla scena internazionale, Professore alla Haute École de Musique Vaud-Valais-Fribourg (HEMU) , direttore artistico del Festival International d’Orgue de Fribourg e di Milano Arte Musica, festival internazionale di musica antica. Laureato al Concorso Internazionale “Paul Hofhaimer” di Innsbruck, è regolarmente invitato a tenere concerti come solista in tutta Europa, Russia, Giappone e Sud-America, così come docente presso importanti università ed istituzioni musicali e come membro della giuria di concorsi internazionali, tra cui St Albans, Tolosa, Alkmaar, Innsbruck, ecc. Nel 2000, ha eseguito a Berna l’integrale dell’opera organistica di J. S. Bach. Ha pubblicato numerosi CD dedicati, tra gli altri, a G. Frescobaldi, J. S. Bach, G. F. Kauffmann, A. Soler (in duo con Pieter van Dijk), A. Gabrieli, C. Monteverdi (alla guida dell’ensemble Il Pegaso, da lui fondato nel 2012) ottenendo riconoscimenti dalla critica internazionale. Per la registrazione Bach mirrored, ha vinto il “Preis der Deutschen Schallplattenkritik”. Dal 2019 al 2023 ha diretto due progetti di ricerca HES-SO (Haute École Spécialisée de Suisse occidentale) sulla musica rinascimentale per strumenti da tasto e a pizzico. Attualmente dirige presso la stessa istituzione il progetto di ricerca “Kauffman to Bach”.