PERUGIA – Alla ventesima edizione del Trasimeno Music Festival, sarà presente anche l’eclettico violoncellista di fama internazionale e compositore siciliano Giovanni Sollima
Al Teatro del Pavone di Perugia, il 1° luglio 2025, dalle ore 21, si terrà il concerto “Al-Bunduqiyya: il concerto perduto”, un omaggio alla Venezia del XVIII secolo.
Nel titolo, l’antico nome della città, come luogo di convivenza di comunità e culture diverse, provenienti dal Mediterraneo, dalle terre del Nord, dal Levante.
Giovanni Sollima dirigerà l’Orchestra Il Pomo d’Oro e si esibirà con il suo strumento in un programma che include composizioni di Tartini, Vivaldi, musiche tradizionali albanesi, cipriote, e sue creazioni originali che faranno vivere un’esperienza coinvolgente.
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Giovanni Sollima è un violoncellista di fama internazionale e il compositore italiano le cui opere sono più eseguite al mondo. Ha collaborato con Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Ivan Fischer, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Mario Brunello, Kathryn Stott, Giuseppe Andaloro, Toni Florio, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labeque, Giovanni Antonini, Ottavio Dantone, Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Antonio Albanese e con orchestre come la Chicago Symphony Orchestra, Manchester Camerata, Liverpool Philharmonic (Artist in Residence 2015), Royal Concertgebouw Orchestra, Moscow Soloists, Berlin Konzerthausorchester, Australian Chamber Orchestra, Il Giardino armonico, Cappella Neapolitana, Accademia Bizantina, Holland Baroque Society, Budapest Festival Orchestra.
Ha composto musica per Peter Greenaway, John Turturro, Bob Wilson, Carlos Saura, Marco Tullio Giordana, Peter Stein, Lasse Gjertsen, Anatolij Vasiliev, Karole Armitage e Carolyn Carlson.
Sollima si è esibito alla Alice Tully Hall, alla Knitting Factory, alla Carnegie Hall (New York), alla Wigmore Hall, alla Queen Elizabeth Hall (Londra), alla Salle Gaveau (Parigi), al Teatro alla Scala (Milano), all’Opera House (Sidney), alla Suntory Hall (Tokyo).
Dal 2010 insegna all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove ha ottenuto il titolo di Accademico.
Nel 2012, insieme a Enrico Melozzi, ha fondato i 100 Cellos.
Nel 2015 ha composto il logo sonoro dell’Expo di Milano e ha inaugurato il nuovo spazio museale della Pietà Rondanini di Michelangelo.
Giovanni esplora diversi generi utilizzando strumenti antichi, orientali, elettrici e di fantasia, suonando nel deserto del Sahara, sott’acqua e con un violoncello di ghiaccio.
La sua discografia è iniziata nel 1998 con un CD prodotto da Philip Glass per Point Music a cui sono seguiti undici album per Sony, Egea e Decca.
Ha riportato alla luce il musicista del XVIII secolo Giovanni Battista Costanzi, di cui ha registrato le Sonate e le Sinfonie per violoncello e basso continuo per l’etichetta Glossa.
Nell’ottobre 2018 ha ricevuto il premio Anner Bijlsma alla Biennale del violoncello di Amsterdam.
Giovanni Sollima suona un violoncello di Francesco Ruggieri (Cremona, 1679).