PERUGIA – Con la suggestiva cornice dell’Isola Maggiore che si tinge dei colori del tramonto, ha preso il via l’attesissima stagione concertistica estiva “Moon in June”, la rassegna ideata e coordinata dalla direttrice artistica Patrizia Marcagnani. Quest’anno, l’evento celebra un traguardo speciale: “La decima luna”, dieci anni di musica, visioni e coraggio, riportando sul palco chi tenne a battesimo il festival dieci anni fa, uno dei cantautori più visionari della musica italiana, Vinicio Capossela.
Il concerto di sabato 21 giugno, intitolato “Sirene – Richiami, emergenze e affioramenti”, è stato un evento speciale e profondamente evocativo, un nuovo progetto originale che esplora il mito delle sirene tra parole, suoni e suggestioni marine.
Capossela ha subito rotto il ghiaccio parlando della bellezza di ritrovarsi dopo dieci anni in un “luogo spirituale”. Un omaggio sentito è stato rivolto alle persone che non ci sono più, in particolare all’amico e promoter Sergio Piazzoli, ideatore dell’evento e dei concerti al tramonto sull’Isola Maggiore. Proprio da qui, dal concerto in riva al lago di dieci anni fa, Capossela ha iniziato ad evocare il mito delle Sirene, in questo caso “d’acqua dolce”, per un filo rosso che ha attraversato l’intera serata.
Il concerto, durato due ore intense e suggestive, ha preso il via con l’enigmatica “Bardamù”, trasportando subito il pubblico in un’atmosfera sospesa per concludersi tra i brani finali naturalmente con l’eponimo “Le sirene”, cuore pulsante della serata.
La prima parte del viaggio, oltre i confini del non detto, ha visto un susseguirsi di richiami a miti classici e riflessioni sull’inafferrabile. Successivamente è iniziato il viaggio vero e proprio con le sue visioni: il pubblico è stato condotto attraverso un percorso sonoro indimenticabile. Il gran finale è stato tutto con le questioni di cuore e d’esistenza, lasciando gli spettatori con interrogativi e suggestioni profonde.
Accompagnato da Daniela Savoldi (violoncello), Alessandro “Asso” Stefana (chitarre), Raffaele Tiseo (violino), Vincenzo Vasi (theremin, percussioni e diavolerie varie) e Irene Sciacovelli (voce), Capossela ha dato vita a un repertorio che è entrato in risonanza con il luogo, indagando il misterioso e duplice canto del mito antico.
Come lo stesso Capossela ha spiegato presentando il concerto, le sirene sono “sempre un richiamo, un segnale d’emergenza”. Creature ambigue e mutanti, simboleggiano l’ambivalenza semantica dell’emergenza stessa: “Pericolo che è sia pericolo che emersione, allo stesso tempo dannazione e salvezza, seduzione e redenzione”. In questi tempi complessi, le sirene diventano un monito ad ascoltare i richiami del pericolo e a intraprendere un “periplo negli abissi delle emergenze attuali, necessario a poter affiorare alla luce per ritrovare il respiro”.
Il cantautore ha sottolineato come confrontarsi con le sirene sia “un’ambizione” e un “grande rischio” per chi canta, in quanto esse rappresentano l’essenza stessa delle canzoni: la seduzione del passato, il desiderio di superare i limiti, il senso della meraviglia e dello stupore, ma anche l’orrore e la paura.
“Il canto delle sirene ci parla profondamente dell’umano, del mistero della bellezza e della morte,” ha concluso Capossela, con la ferma speranza che la bellezza e la giustizia, ricongiunte nel canto, possano guidarci a “tornare a riveder le stelle”.
La serata è stata aperta dal raffinato cantautore Renzo Rubino, che si è esibito in trio con la sua poetica fatta di parole sincere e melodie coinvolgenti, preparando il terreno per l’immersione nel mondo di Capossela.
Il festival “Moon in June” è proseguito poi, sempre all’Isola Maggiore, domenica 22 giugno con un’altra indimenticabile serata tra note e la magia del Lago Trasimeno. Un tramonto tra parole, musica e poesia con Dente, tra i più brillanti cantautori della scena italiana contemporanea, che ha regalato un concerto intimo, immerso nella luce unica del Trasimeno, in uno dei luoghi più affascinanti dello specchio d’acqua dolce.
A seguire, spazio all’emozione e alla sperimentazione con “Il dominio della luce”, il nuovo progetto firmato da Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo: un viaggio sonoro tra archi, chitarre e visioni cinematografiche, sospeso tra classica, elettronica e improvvisazione, che ha conquistato i presenti.
Dopo la due giorni all’Isola Maggiore, con oltre 2mila persone a far da cornice ai due suggestivi tramonti in musica, Moon in June proseguirà venerdì 27 giugno alle ore 21, con il borgo di Castel Rigone è stato scelto per il concerto di Laura Agnusdei, che con il suo sax e l’elettronica fonde ricerca timbrica e suggestioni oniriche. Sassofonista e compositrice bolognese, presenterà dal vivo il suo ultimo lavoro “Flowers Are Blooming In Antarctica” (Maple Death, 2025). Questo album, acclamato dalla critica, esplora paesaggi sonori che intrecciano jazz, elettronica e ambient, ispirandosi a tematiche ecologiche e visioni futuristiche.
Per cause non imputabili all’organizzazione del festival, il concerto di Valentina Magaletti, previsto nella stessa serata, è stato annullato. La serata si svolgerà comunque con la Agnusdei a cui si aggiunge a seguire anche il live del collettivo perugino Aura Safari di ispirazione jazz-funk e trame elettroniche, tra groove che riscaldano l’anima e melodie sospese.
L’ingresso non sarà più a pagamento, ma gratuito fino a esaurimento posti (chi ha acquistato il biglietto potrà essere quindi rimborsato). Una serata di grande musica d’avanguardia, sperimentazione e libertà sonora per ascoltatori curiosi.
Sabato 28 giugno sarà la volta di Tricarico, in concerto alle ore 21 a Castiglion Fosco, altro borgo incantato dell’Umbria nel comune di Piegaro. Una serata intima e sorprendente in compagnia di un cantautore visionario e fuori dagli schemi, autore di brani indimenticabili come “Vita tranquilla” e “Io sono Francesco”. Nel cuore del borgo di Castiglion Fosco, tra vicoli antichi e atmosfere senza tempo, Moon in June presenta quindi un altro concerto speciale: parole e musica in un luogo suggestivo, un evento dove la poesia incontra la canzone d’autore. Un’occasione unica per ascoltare dal vivo un artista fuori dagli schemi, capace di raccontare l’animo umano con leggerezza, ironia e poesia. In questo concerto speciale, voce e pianoforte si intrecciano in un viaggio intimo fatto di canzoni, parole e riflessioni, in cui Tricarico guiderà il pubblico dentro il suo mondo, tra successi indimenticabili e nuove composizioni.
Prevendite disponibili online su Boxol.
Domenica 29 giugno (ore 21) Moon in June si trasferirà alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago per ospitare Noa, una delle voci più straordinarie della scena musicale internazionale. Una serata di intensa emozione, impreziosita dalla presenza della special guest Miriam Toukan, artista palestinese di grande sensibilità e impegno, con la musica che si fa così incontro tra mondi e culture diverse. Accompagnata dalla sua band e dalla consueta intensità interpretativa, Noa proporrà i brani più iconici del suo repertorio – un viaggio sonoro tra jazz, pop, musica mediterranea e world music – con il suo stile elegante, intenso e profondamente umano. Miriam Toukan porterà invece sul palco la sua voce vibrante e potente, capace di fondere influenze arabe, mediterranee e contemporanee in un linguaggio musicale universale.
Prevendite disponibili online su Boxol.
Moon in June proseguirà poi anche ad agosto, con un nuovo appuntamento entrato in cartellone (24 agosto, ore 21), grazie al concerto di Serena Brancale alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago. Una voce magnetica, un groove inconfondibile, un mix esplosivo di soul, jazz ed elettronica. La Brancale arriva con tutta la sua energia in uno dei luoghi più suggestivi dell’Umbria, pronta a trasformare la Rocca in un dancefloor sotto le stelle. Un concerto da non perdere per chi ama la musica che vibra, sorprende, conquista. Dopo le tappe intercontinentali a Shanghai, Pechino e Seoul, Serena Brancale torna a incantare il pubblico con un nuovo tour: un viaggio sonoro che ripercorre le canzoni e i momenti più significativi della sua carriera artistica. Grazie a uno stile inconfondibile che mescola sonorità contemporanee e radici mediterranee, l’artista si è affermata come una delle voci più originali della scena contemporanea musicale italiana.
Prevendite disponibili online su Ticketone.
La rassegna Moon in June è infatti realizzata dall’omonima associazione con il sostegno della Regione Umbria, Sviluppumbria, e dei Comuni di Tuoro sul Trasimeno, Castiglione del Lago, Piegaro, Passignano.