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Il Cinquecento e il Jazz si incontrano al Festival Federico Cesi

5 settembre ore 21.00

Villa dei Mosaici, Spello

GORZANIS E LA VILLANELLA NAPOLETANA del ‘500

CivicAntiqua Ensemble

Paola Maggiolini cantus

Camille Alves da Silva altus

Antonio Trippetti e Marco Lauciani bassus

Valentina Verzola violoncello
Annalisa Pellegrini basso continuo e Maestro Concertatore

 

Il Festival Federico Cesi prosegue la sua programmazione con un appuntamento dedicato alla polifonia del Rinascimento.

Nella cornice di Villa dei Mosaici, il CivicAntiqua Ensemble presenta un programma interamente incentrato sulle villanelle napoletane di Giacomo Gorzanis (ca. 1520/25 – tra il 1575/79), originariamente composte per canto e liuto e qui proposte in una rielaborazione a tre voci con basso continuo.

Giacomo Gorzanis, liutista e compositore pugliese, è tra i protagonisti della musica profana del XVI secolo;  pubblicò le sue raccolte di villanelle a Venezia tra il 1570 e il 1571 e di lui resta anche un importante manoscritto per liuto del 1567 conservato a Monaco.

Le villanelle, forma musicale profana nata a Napoli nella prima metà del Cinquecento, si distinguevano per temi rustici, comici o satirici, spesso parodiando la musica colta. Il concerto ne offre una lettura attenta al linguaggio rinascimentale e alla prassi esecutiva storica, guidando il pubblico alla scoperta di un repertorio raro e affascinante.

Il CivicAntiqua Ensemble, specializzato nell’esecuzione di repertori rari del Rinascimento e del Barocco, propone programmi che evidenziano la varietà di questi repertori. Flessibile nelle combinazioni strumentali e vocali, la formazione si adatta alle diverse esigenze interpretative, offrendo una gamma timbrica ricca e variata.

L’Ensemble si è già esibito in numerosi concerti sia in Italia che all’estero, in Spagna, Francia e Malta, dove, in occasione del Victoria International Art Festival, ha presentato in prima assoluta estratti dall’oratorio inedito di Caldara Il Martirio di San Terenziano.

Annalisa Pellegrini, direttore dell’Ensemble, è diplomata in Pianoforte e Canto lirico, con specializzazione in Canto barocco; è laureata in Direzione di Coro e d’Orchestra e si è perfezionata al Mozarteum di Salisburgo. Ha collaborato con la Cappella Pontificia Sistina, con artisti quali Emma Kirkby e Ashley Solomon e con la Berliner Philharmonie come maestro del coro. È docente di Direzione di Coro per la Didattica della Musica presso il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina.

La Villa dei Mosaici di Spello, dimora romana del IV secolo d.C. riportata alla luce di recente e oggi interamente musealizzata, offrirà al concerto un contesto di particolare fascino e suggestione.

 

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06 settembre ore 19.00

Arboretum Centro di Paleontologia Vegetale

Dunarobba (Avigliano Umbro, TR)

CONCERTO AL TRAMONTO – JAZZ ESPAÑOL

TRIO GRADUS

Enrique Lleida: piano & basso

Pablo Lleida: basso & piano

Santi Lleida: batteria

Fernando Lleida : clarinetto & sax

 

Il Trio Gradus presenta Concerto al tramonto: Jazz Español, un viaggio sonoro che intreccia folklore iberico e linguaggi jazz, con sfumature fusion ed etniche e richiami al flamenco. In programma rielaborazioni da classici come Tomás Bretón e Manuel Fernández Caballero, accanto a pagine di Vivaldi in chiave contemporanea e a composizioni originali del Trio.

Con un’intensa attività concertistica in Spagna e all’estero, il Trio ha rappresentato la Spagna all’Expo Universale di Milano 2015 con dodici concerti, ha partecipato all’Expo di Saragozza 2008 e si è esibito in vari paesi d’Europa, America e Africa. Nel 2024 e nel 2025 è stato invitato al Miami International GuitART Festival presso la Florida International University (FIU). È stato inoltre ambasciatore del Gobierno de Aragón in eventi di promozione turistica.

INGRESSO GRATUITO.

Anche quest’anno, grazie al contributo della Fondazione Carit, Cassa di Risparmio di Terni e Narni, che sostiene con convinzione il Festival Federico Cesi fin dalla prima edizione, è possibile offrire al pubblico concerti di alta qualità ad ingresso libero. Un impegno in linea con la mission di Fabrica Harmonica, da sempre orientata alla diffusione della musica come bene culturale condiviso.

L’iniziativa si arricchisce inoltre della collaborazione con l’Associazione Sorgente, grazie alla quale al concerto è abbinata, su richiesta, una visita guidata della Foresta Fossile di Dunarobba, scoperta negli anni ’70 all’interno di una cava di argilla e caratterizzata dalla presenza di tronchi di antiche conifere vissute milioni di anni fa. Si tratta di un sito unico, rara testimonianza del passato geologico del territorio e di grande interesse scientifico e naturalistico.

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