Cerca
Close this search box.

Il Festival Sangemini Classic celebra i suoi 25 anni con tre date speciali. Un gala in ricordo di Riccardo Regi

SAN GEMINI – Il Festival Sangemini Classic celebra il prestigioso traguardo della sua 25ª edizione..

Ideato e diretto da Virna Liurni, e promosso dall’Associazione Culturale Nuova Tradizione Musicale, il Festival ha nel tempo costruito un’identità inconfondibile, affondando le sue radici in quella “povertà che si nutre di passione e di profondità”, dove il “Nome” non è protagonista ma espressione artistica personale, in una visione di Arte Vera, Libera e Utile, aperta a un pubblico anche non colto, ma desideroso di un ascolto rinnovato.

Questa edizione si articola in tre appuntamenti principali, che si terranno nella suggestiva Piazza Duomo di San Gemini, sul sagrato della storica Chiesa di S. Gemine ed a fianco al prestigioso Grand Hotel di San Gemini:

 

 

15 luglio 2025 – Concerto inaugurale, “Una dedica a San Francesco”, con la direzione di Padre Matteo Ferradeschi, il coro della Porziuncola Papale di Santa Maria degli Angeli di Assisi, e il saluto di Padre Enzo Fortunato.

 

22 luglio 2025 – “ Gran Galà degli Artisti”. Serata dedicata alla memoria del giornalista e musicista Riccardo Regi, figura di riferimento sin dalle prime edizioni. Sul palco si alterneranno noti artisti legati alla storia del Festival, come Pier Narciso Masi, Ramberto Ciammarughi, Gino Nappo, Serenella Isidori, Sonidumbria con Marco Baccarelli e Barbara Bucci, Nando Citarella, Carlo Cossu, Cesare Damiano e i suoi gatti, Oscar Bonelli, Giovanna Tatò, L’Estate di San Martino con Stefano Tofi e Marco Pentiricci. Special Guest da New York Alessandra Belloni.

 

29 luglio 2025 – Concerto finale “Il Suono dell’Immagine” con il ritorno dei Solisti dell’Augusteo diretti da Paolo Vivaldi, in un repertorio che celebra le grandi colonne sonore di Morricone, Zimmer, Rota, Vivaldi e Piazzolla.

 

La partecipazione ai concerti della direttrice artistica e pianista Virna Liurni che condividerà i suoi brani con gli artisti, quale essenza della filosofia legata al verbo francescano.

 

 

Nel corso degli anni, Sangemini Classic ha accolto artisti di levatura internazionale — Pier Narciso Masi, Dacia Maraini, Ramberto Ciammarughi, Gabriele Mirabassi, Nando Citarella, Ambrogio Sparagna, e molti altri — proponendo concerti memorabili, sempre all’insegna dell’intimità e della cura.

Un’estetica del piccolo che si manifesta nella cura di ogni dettaglio, nell’attenzione per la sfumatura, per il tempo lento che riserviamo all’ascolto, per quell’ intimità che nasce dal dialogo profondo tra artista e pubblico.

In questo luogo senza palcoscenico, dove la scena si fonde con l’anima, l’arte diventa esperienza condivisa, “memoria emotiva scolpita”, e cresce grazie alla curiosità, all’attesa e alla verità del sentire.

Il Sangemini Classic rinnova la sua vocazione di vera arte come politica culturale e misura di civiltà in sintonia con la spiritualità e il coraggio di Papa Francesco, al quale l’edizione 2016 è stata dedicata.

 

Articoli correlati

Commenti