CASTIGLIONE DEL LAGO – Nel centocinquantesimo anniversario della nascita di Angelo Sodini, nato a Castiglione del Lago nel 1875 e uno dei più grandi intellettuali del territorio umbro fra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900, Lagodarte Impresa Sociale, con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago, ha ideato un grande progetto espositivo, editoriale, di ricerca e animazione culturale finalizzato alla riscoperta e valorizzazione di questo intellettuale sconosciuto ai più ma che fu importante direttore editoriale della casa editrice Mondadori, scrittore, traduttore, biografo, amico e sodale di Gabriele D’Annunzio. L’obiettivo è quello di far conoscere questo “intellettuale esteta”, importante figura della cultura italiana che, tra le tantissime attività editoriali, ha celebrato la bellezza della propria terra d’origine. Le sedi dell’esposizione saranno gli spazi di Palazzo della Corgna e del Nuovo Cinema Caporali con una serie di eventi, in questo autunno e poi per tutta la durata della mostra, che coinvolgeranno personaggi del panorama culturale italiano. Il progetto espositivo, che si avvale della collaborazione dell’Università di Perugia e annovera tra i suoi partner ufficiali la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e La Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”, si snoderà nel corso della ultima parte 2025 e di tutto il 2026 e prevede tra le molteplici attività collaterali anche una rassegna cinematografica ospitata dal Nuovo Cinema Caporali e dedicata ai temi di carattere storico, artistico, letterario e di costume che hanno caratterizzato la fine dell’ottocento e la prima parte del secolo scorso.
Il primo appuntamento della rassegna è previsto venerdì 19 settembre alle ore 18, secondo giorno di programmazione al Cinema Caporali del nuovo film biografico “Duse” di Pietro Marcello, in prima visione nazionale appena presentato a Venezia. Per l’occasione il film sarà introdotto dalla relazione “Angelo Sodini, tra D’annunzio ed Eleonora Duse” a cura dello storico e critico cinematografico Andrea Fioravanti che inquadrerà personaggi e vicende del film sul piano storico artistico e, al termine della proiezione, risponderà alle domande del pubblico. L’evento è accessibile con il biglietto promozionale di “Cinema Revolution” a 3,50 euro ed è realizzato in collaborazione con l’Unitre “Giovanni Vezza” di Castiglione del Lago.
C’è quindi un chiaro collegamento fra Angelo Sodini, Gabriele D’Annunzio e la figura della “divina” Eleonora Duse, interpretata magistralmente da Valeria Bruni Tedeschi. Angelo Sodini, nato a Castiglione del Lago il 4 aprile 1875, intellettuale, esteta, attivo in ambito letterario, era infatti molto vicino a Gabriele D’Annunzio e ne fu il curatore dell’opera omnia, fatta finanziare dal Governo Mussolini, e della prima biografia ufficiale autorizzata del “vate” dal titolo “Ariel armato”.
Il progetto di Lagodarte prevede la realizzazione di una mostra a Palazzo della Corgna, suddivisa in più sezioni, riguardanti i molteplici aspetti di questa eclettica figura: una sezione storico documentaria, una sezione fotografica e artistica, una sezione letteraria e, infine, una sezione cinematografica. La sezione centrale della mostra vedrà prendere vita il Trasimeno e l’Umbria descritti da Angelo Sodini nel suo saggio degli anni venti “Anima Umbra”, che dà il titolo alla mostra, con l’esposizione delle foto originali della Collezione Alinari e di alcune importanti opere futuriste del pittore umbro Gerardo Dottori: le altre sezioni si avvarranno di documenti e immagini provenienti dall’archivio della famiglia Sodini, dalla Fondazione “Arnoldo e Alberto Mondadori” e dalla Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”.
Una quarta sezione della mostra sarà invece allestita nel foyer del Nuovo Cinema Caporali e racconterà la nascita e il primo periodo di attività della storica sala cinematografica castiglionese, dalla metà degli anni Trenta alla fine degli anni Cinquanta, quando l’ingresso era ancora in via del Forte e la sala era gestita per l’appunto da un discendente della famiglia Sodini, Ferdinando Sodini (detto “Cerino”). Fu proprio Ferdinando Sodini insieme alla moglie Maria, che nel 1935 portò il cinematografo a Castiglione del Lago chiedendo in affitto al Comune il locale della ex chiesa di S. Agostino, utilizzata fino ad allora per incontri, teatro e salone delle feste, per farne appunto un cinema che fu denominato Cinema Cesare Caporali in omaggio al poeta della famiglia Della Corgna le cui ceneri sono sepolte proprio accanto al cinema nella chiesa di San Domenico. Sempre i Sodini nel periodo estivo poi realizzarono nel giardino del loro palazzo la mitica “Arena Sodini” che ha allietato le estati e ha fatto sognare generazioni di castiglionesi. Quest’anno sono quindi sono anche 90 di vita per un cinematografo diventato nel frattempo una piccola multisala e Lagodarte, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, vuole valorizzare al meglio questa ricorrenza.
La Duse di Valeria Bruni Tedeschi è una forza spiritata che non vuole arrendersi all’obsolescenza, “donna del mare” ibseniana in un mondo ancora gravato dalle ferite molto terrene della guerra. Mentre un viaggio in treno, lento e inesorabile, unisce il paese nel trasporto del Milite Ignoto (e nell’uso dei materiali d’archivio restituisce al regista la sua cifra stilistica più celebre, anche se stavolta più in sordina), la Duse procede a strappi, torna sui suoi passi, percepisce una fine ma cerca di esorcizzarla con mille nuovi inizi; la mia anima, dice, “è la traversata”. La presenza scenica di Valeria Bruni Tedeschi, impossibile da intrappolare in un ruolo che non sia il suo, viene saggiamente liberata dentro il recinto fantastico di una diva inconoscibile e perciò tutta da inventare.
Il critico Andrea Fioravanti parlerà di Eleonora Duse e di Gabriele D’Annunzio nel primo evento collaterale del “Progetto Sodini”: appuntamento da non perdere venerdì 19 alle ore 18 al Nuovo Cinema Caporali.