CASTIGLIONE DEL LAGO – Dopo la 3 giorni itinerante che ha visto Trasimeno Blues, da martedì 22 luglio, fare tappa prima a Spina (con la serata in ricordo di Matteo Berlenga) e poi a Tavernelle e Passignano sul Trasimeno, con serate di grande successo e partecipazione, la carovana del Blues è pronta ad approdare a Castiglione del Lago per un weekend che promette grande spettacolo e forti emozioni. Nel weekend, il capoluogo lacustre ospiterà dal 25 al 27 luglio il rush finale del festival con 11 appuntamenti in un nuovo emozionante combo tra concerti in spazi suggestivi ed eventi culturali collaterali e peculiari.
I concerti di punta dell’edizione 2025 di Trasimeno Blues avranno luogo, come di consueto, nella straordinaria cornice della Rocca Medievale, dove si esibiranno alcuni tra i più rappresentativi esponenti del Blues contemporaneo, tutti provenienti dal profondo sud degli States (prevendite per i concerti alla Rocca medievale di Castiglione del Lago: https://ticketitalia.com/concerti/trasimeno-blues-festival-2025).
Ad aprire le danze, venerdì 25 luglio, sarà John Nemeth & The Blue Dreamers. Eccezionale armonicista e ottimo cantante dalla voce “soulful”, John Nemeth è stato premiato con ben 5 “Blues Awards” e 20 nomination complessive nella sua carriera, compresa l’ultima proprio quest’anno. John Nemeth ha registrato 12 album dal 2002, supportando anche altri artisti quali Junior Watson , Anson Funderburgh ed Elvin Bishop. Dicono di lui (Roberto Giuli): “La sua profondità interpretativa e l’apparente semplicità del suo approccio, morbido e consistente al tempo stesso, lo iscrivono in quella che da più parti è stata indicata come “terza generazione”, figlia della schiera di musicisti (da Rick Estrin a Kim Wilson, Rod Piazza, Sugar Ray Norcia, R.J Mischio ecc) che, tradizione alla mano, ha saputo rinnovare lo strumento con una sana iniezione di melodia”. Memorabile il suo ultimo album in studio, “Maybe last time” del 2022, realizzato, dopo un intervento alla mascella che mise in dubbio la prosecuzione della sua carriera, con i suoi fratelli della West Coast della Greaseland community, a dimostrazione della grande solidarietà e spirito di condivisione della comunità blues. L’intervento ebbe successo e, più tardi, di quell’esperienza ebbe a dire che “la magìa di quella performance è stata al di là di questo mondo e, forse, la più grande della mia vita”.
Sabato 26 Luglio, salirà sul prestigioso palco della Rocca D.K. Harrell, una delle punte di diamante della nuova generazione di bluesmen afroamericani, uno dei musicisti attualmente più ricercati nella scena Blues mondiale. Per la prima volta in Italia e in esclusiva nazionale, D.K. Harrell ha avuto un’ascesa folgorante. Il suo disco di debutto, “The Right Man”, registrato con una formazione all-star che includeva il bassista Jerry Jemmott (che ha suonato nella registrazione originale di “The Thrill Is Gone” di B.B.King, nonché membro delle band di Ray Charles, Aretha Franklin e King Curtis), il batterista Tony Coleman (30 anni nella band di King) e l’organista Jim Pugh (nella band di Etta James e Robert Cray), ha ottenuto subito consensi dalla critica in tutto il mondo ed è diventato il secondo album blues più ascoltato nelle radio statunitensi nel 2023. Originario della Louisiana, nel profondo sud degli States, D.K. Harrell, per il suo stile, è considerato il più degno erede di B.B.King e, con altri giovani emergenti come, tra gli altri, Christone Kingfish Ingram, Jontavious Willis, Marquise Knox, Solomon Hicks, sta animando in maniera clamorosa la nuova scena Blues americana. Nel 2024 Harrell è stato premiato come miglior artista emergente nella prestigiosa celebrazione dei Blues Music Awards tenuta dalla Blues Foundation di Memphis. I suoi appassionati set dal vivo riflettono il suo amore per il blues e c’è un’ondata di gioia nelle sue canzoni che si riversa sul pubblico. È questa connessione che sta costruendo la sua fama nel circuito internazionale. Vincitore del “Blues Award” 2023 quale miglior artista emergente, per il suo stile è considerato il più degno erede di B.B.King. Al Trasimeno, con la sua formazione al completo, presenterà il nuovo disco, in uscita a giugno, “Talkin’ Heavy”, pubblicato dalla prestigiosa Alligator Records.
Il ricco weekend di Castiglione del Lago si chiuderà, domenica 27 luglio, alla Rocca medievale, con un’altra serata straordinaria che vedrà ospite un’autentica leggenda del Blues, Bobby Rush. Vincitore di 3 “Grammy Awards” e 18 “Blues Music Awards”, nonché membro della Blues Hall of Fame, Bobby Rush aprirà la serata in versione “traditional”, chitarra e voce, per poi unirsi alla Crystal Thomas Band per un finale che si annuncia da brividi. Raccontato egregiamente nella docuserie “The Blues” di Martin Scorsese, è celebre il cameo di Bobby Rush nell’originale Netflix “Dolemite Is My Name” con Eddie Murphy. Bobby Rush ha registrato dischi per quasi 70 anni ed ha all’attivo più di 400 registrazioni, 75 pubblicazioni in carriera e 28 album in studio a suo nome, tra i quali l’ultimo “Young Fashioned Ways” di recentissima pubblicazione, registrato in coppia con Kenny Wayne Shepherd, con il quale è attualmente impegnato in un tour mondiale. Il suo stile, da egli stesso definito “folk-funk”, è un mix di blues rurale e funk, interpretato, con una buona dose di autoironia, vestendo i panni del cantastorie di campagna, come del malavitoso di periferia. È noto per i suoi show trasgressivi e dalla forte carica umoristica, durante i quali, alle eccellenti doti tecniche di chitarrista, armonicista e cantante, unisce un’ammaliante presenza scenica, rendendo ogni suo show un travolgente evento di partecipazione collettiva.
Cantante e trombonista, Crystal Thomas si sta affermando quale una delle migliori voci della scena Black contemporanea del sud degli States, capace di condensare alla perfezione energia, feeling e capacità interpretative. “Living Blues Award” nel 2020, Crystal Thomas ha due dischi all’attivo da solista. Nell’album “New Dig This!” del 2021 compaiono nomi leggendari come Lucky Peterson all’organo e Chuck Rainey al basso, ma soprattutto emerge una carica esplosiva che sul palco si tramuta in tutta la sua trascinante energia positiva. Giunge in Italia per presentare live il suo progetto con una super band arricchita da una sezione fiati d’eccezione.
Il capoluogo del Trasimeno sarà animato, nel corso dell’intero weekend, da diversi altri appuntamenti. In piazza Mazzini, ogni pomeriggio, dalle 18 alle 23, si alterneranno diversi ensemble, tra Blues acustico, atmosfere mediterranee e Soul d’autore. Si esibiranno il chitarrista partenopeo Gio Cristiano, il chitarrista e cantante Alberto Visentin, di recente rappresentante per l’Italian all’European Blues Challenge tenutosi in Croazia; l’astro nascente del Blues Made in Umbria, Leonardo Pugno con la cantante Chiara Paoli; Billy Shaker & The Infidels, che proporranno una lettura in chiave Blues di Bob Dylan.
Concerti anche a mezzanotte, come di consueto, nello storico live club della Darsena; venerdì 25 luglio con l’afrobeat di Falou Seck & The Melting Beats e sabato 26 luglio con il Country e Bluegrass in versione elettrizzante dei Kantner Brothers.
Tra gli appuntamenti collaterali, da ricordare, venerdì 25 luglio, alle 18.00, in piazza Mazzini a Castiglione del Lago, la presentazione, a cura di Maria Luisa Pasquarella, del libro del compianto Nick Becattini, grande protagonista della scena Blues italiana e internazionale, che ha pubblicato la sua autobiografia “Catartico Blues” nell’agosto 2024.
Un altro appuntamento da sottolineare, che costituisce una novità assoluta per Trasimeno Blues, sarà il Dance Camp, un meeting alla scoperta del ballo Blues a cura della scuola di ballo “Rock Your Boogie” di Perugia; si svolgerà dal primo pomeriggio di sabato 26 luglio, presso la sala del pizzo del Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago e sarà una grande occasione per calarsi nel ritmo di ogni canzone, guidare o seguire semplici figure ed improvvisazioni, interpretare con il proprio stile la musica del festival.
ORGANIZZAZIONE: Onda Road
INFORMAZIONI: www.trasimenoblues.it; info@trasimenoblues.it