Il jazz nomade e lirico del duo Paolo Fresu-Daniele Di Bonaventura al Brufani per il Jazz Club Perugia

PERUGIA – Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura sono tornati insieme sul palco dell’Hotel Sina Brufani a Perugia per un concerto affollato di appassionati; l’appuntamento era nel cartellone della Stagione 2019-20 del Jazz Club Perugia con il marchio Umbria Jazz.
Paolo Fresu, trombettista sardo, e Daniele Di Bonaventura, bandoneonista marchigiano, hanno creato atmosfere dalle tonalità suggestive e intimistiche che rivelano le numerose influenze a cui i due musicisti sono sensibili: etnica, elettronica, jazz e classica, fuse con originalità e sapiente lirismo.

Nelle parole di Paolo Fresu, che si è rivolto al pubblico con il consueto garbo e humour, quello al Brufani è stato un viaggio musicale che ha toccato molti paesi e molti continenti, avvolgendo il pubblico in atmosfere argentine con gli arrangiamenti originali di Jaques Morelenbaum per poi toccare la Bretagna, l’Italia con la Sicilia di Bellini (in particolare un’aria della Norma) e la Sardegna, con le musiche tradizionali di Berchidda (paese natale di Paolo Fresu) rivisitate in chiave assolutamente attuale; non sono mancati naturalmente brani tratti dalle loro incisioni.
Numerose sono infatti le registrazioni con etichette di qualità quali la Ecm che il duo può vantare al suo attivo; il risultato creativo della loro collaborazione rappresenta la punta di diamante del panorama musicale italiano contemporaneo. Il duo Fresu – Di Bonaventura, molto amato dal pubblico umbro, è infatti ormai collaudato da tempo; nel tempo ha sviluppato un proprio progetto proposto in alcune occasioni, anche a Perugia, con una compagine allargata.
 
Prossimo appuntamento lunedì 23 dicembre al Teatro Morlacchi con un’autentica Gospel Explosion.
 
Fotografie e testi: Claudia Ioan

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