Il Piedibus del Ben Essere e i suo “Angoli delle farfalle” per rigenerare cittadini e città con il giardinaggio

PERUGIA – Si chiamano  “Angoli delle farfalle” realizzati attraverso il giardinaggio di comunità, una delle gemme del Piedibus del Ben Essere, che con l’arrivo della bella stagione si conferma un’attività efficace per rigenerare cittadini e città.

Ne avevamo parlato già su Vivo Umbria introducendo le tante attività promosse dalla dottoressa Erminia Battista promotrice convinta di tutte le attività, dal camminare al coltivare, potremmo dire, che possono far bene a fisico, cuore e mente.

La dottoressa Erminia Battista

Erminia Battista, ex-Referente per la Promozione della Salute della Usl Umbria 1, ora pone l’attenzione sulle aree verdi che, “con semplici azioni di bonifica si legge nella nota che illustra l’iniziativa – possono trasformarsi da luoghi negletti a siti d’elezione per tempo libero, socialità, movimento, apprendimento e divertimento, grazie all’impegno di “giardinieri volontari”, ovvero walking leader e passeggeri del Piedibus del Ben Essere, che donando il loro tempo alla comunità, si connotano come preziosi Moltiplicatori dell’Azione Preventiva e di Promozione della Salute (MAPPS). Su questa scia, diverse linee Piedibus del Distretto del perugino, hanno creato il proprio Angolo delle Farfalle, avviando la metamorfosi di vari spazi dislocati nel territorio. Nell’area bonificata dapprima vengono rimosse erbe infestanti e rifiuti; dopo aver sistemato e concimato il terreno, vengono messe a dimora fiori e piante nutrici di bruchi e farfalle, come buddleja, lavanda, solo per citarne alcune, creando così piccoli angoli fioriti e vivificati. 

Infine, i piccoli giardini vengono affidati alle cure di una componente fragile della comunità, come anziani, residenti nel quartiere o operatori e ospiti di strutture riabilitative afferenti alla rete del Dipartimento di Salute Mentale. 

In questa fase, essendo sospese le iniziative collettive a causa dell’emergenza sanitaria, i giardinieri volontari si sono attivati per produrre semi, piantine e creazioni floreali nei propri terrazzi, da utilizzare poi nelle attività di Giardinaggio di Comunità.

 

E’ nata anche una proficua collaborazione tra il Piedibus del Ben Essere e la Comunità Terapeutica Riabilitativa (CTR) di via Dal Pozzo. Infatti, durante il lockdown, per mantenersi attivi, gli ospiti e gli operatori, si sono impegnati ad allestire un piccolo vivaio dove produrre piantine da destinare agli Angoli delle Farfalle. 

Nel corso del 2020, il Giardinaggio di comunità si è arricchito di un nuovo significato, accogliendo alcuni alberi del The Living Chapel Project, ricevuti con l’adesione al programma Laudato Sì Garden Community.

E, così, dal mese di novembre scorso sono state messe a dimora piccole piante di olivo, corbezzolo, bagolaro, orniello e carrubo provenienti dalla Cappella Vivente, una struttura ricostruita all’interno dell’Orto Botanico di Roma, ispirata alla Porziuncola di Assisi. Una bella iniziativa in linea con i principi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e dell’Enciclica ambientale “Laudato sì”, finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’ecologia e della fratellanza tra i popoli, favorendo la cooperazione, per recuperare porzioni di terre degradate, creando giardini Laudato sì, ossia spazi verdi di meditazione ed educazione all’ambiente. 

“Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a piantare gli alberi del The Living Chapel Project – racconta Erminia Battista –, i cui obiettivi sono in piena sintonia con quelli del nostro progetto di comunità La Salute che Cammina con il Piedibus del Ben Essere e le sue Gemme, e, in particolare, con il Giardinaggio. Possiamo contribuire a rendere il nostro pianeta più verde e più vivibile anche con piccole azioni, individuali o collettive. Appena la situazione sanitaria lo permetterà vorremmo presentare il progetto alla Comunità, organizzando edizioni speciali del Piedibus del Ben Essere, con soste laboratoriali presso i vari Angoli delle farfalle, coinvolgendo le scolaresche. Il giardinaggio, incentivando il movimento all’aria aperta, migliora la salute fisica e psichica, mentre il contatto con la natura, si rivela efficace, attualmente, anche per gestire lo stress generato dal confinamento. Il recupero di piccole aree urbane obsolete o sottoutilizzate, restituisce dignità e dà nuovo senso a luoghi ubicati lungo i percorsi abituali delle Linee Piedibus, migliorando la socialità tra residenti e la vivibilità dei quartieri. Il bello è contagioso. Sarebbe auspicabile una ‘pandemia di bellezza’ per contagiare tanti giardinieri volontari, desiderosi di collaborare nella manutenzione e nella creazione degli Angoli delle Farfalle. Si potrebbe così contrastare il degrado e, contestualmente, anche il disagio sociale creato dalla pandemia di Covid”.

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