Il violinista Pinchas Zukerman per la Festa di Scienza e Filosofia "Virtute e Canoscenza"

FOLIGNO – Ben 135 relatori (tra cui 41 donne e 22 under 35) per 140 conferenze in soli quattro giorni. Sono i numeri dell’edizione 2019 della Festa di Scienza e Filosofia in programma a Foligno da giovedì 11 a domenica 14 aprile, grazie al programma messo a punto dal Laboratorio di Scienze Sperimentali, in collaborazione con Oicos Riflessioni, il Comune di Foligno e con la collaborazione della Regione Umbria. Un evento di grande impegno e a tutto tondo se si considera, che trova il suo spazio anche la musica.
Il violinista Pinchas ZukermanNientemeno che con il grande violinista Pinchas Zukerman, che suonerà Beethoven per la Festa di Scienza e Amici della Musica di Foligno. Un concerto speciale, gratuito, che porta lo Zukerman Trio all’Auditorium San Domenico venerdì 12 aprile alle ore 20.30 (ingresso gratuito).
Un vero e proprio evento musicale nel programma della kermesse scientifica dove si prospetta una serata a dir poco unica che vedrà tre straordinari “solisti” – ognuno nel suo campo – sul palco: due big del mondo intellettuale contemporaneo, Massimo Cacciari e Paolo Folres D’Arcais saranno infatti in conferenza prima e dopo lo Zukerman Trio. Per il concerto sarà necessaria prenotazione dal sito www.festascienzafilosofia.it, mentre gli abbonati alla stagione concertistica manterranno i loro posti.
Zukerman TrioSono soltanto due sole le date italiane di Zukerman, al traguardo dei 50 anni di carriera: Milano e Foligno. Un prestigioso primato per la città umbra che grazie agli Amici della Musica, in collaborazione con Festa di Scienza e Filosofia, offre dunque al folto pubblico della Festa un concerto di grande prestigio. Basti considerare che Pinchas Zukerman è violinista – oltre che direttore d’orchestra – tra i più amati al mondo per prodigioso virtuosismo e rara purezza timbrica. A Foligno, dove gli Amici lo ospitano per la seconda volta, suonerà in Trio con la violoncellista Amanda Forsyth – compagna anche di vita – e la pianista canadese Angela Cheng. Di grande potenza il programma, tutto dedicato a Beethoven, con  l’esecuzione delle brillanti Variazioni Kakadu e il grandioso Trio L’Arciduca scritto per l’arciduca Rodolfo.
La Festa di scienza. Anche l’edizione 2019 il festival ideato dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, di cui è direttore Pierluigi Mingarelli, è riuscito ad assicurarsi la presenza di grandi nomi del panorama scientifico ed umanistico nazionale ed internazionale. Tra questi Piergiorgio Odifreddi, Massimo Arcangeli, Paolo Plevani, Alberto Diaspro, Enrico Flamini, Joseph Aschbacher, Pietro Greco, Paolo Flores D’Arcais, Mary J. Case, Eva Kondorosi, Antonio Navarra ed Eugenio Coccia. Dal titolo “Evocare il mondo. L’esplorazione della realtà”, la nona edizione si compone di sette diverse sezioni “Intelligenza artificiale”, “Scienza e diritto”, “Cervello e mente”, “Le nuove frontiere del genoma editing”, “Il nostro cuore”, “I cambiamenti climatici” e “La conquista dello spazio”. Ad anticipare il taglio del nastro ufficiale della nona edizione, in programma per giovedì 11 aprile, alle 16, all’Auditorium San Domenico, è l’anteprima che si tiene a Norcia mercoledì 10 aprile alla presenza del giornalista scientifico Piero Bianucci e realizzata in collaborazione con l’Istituto onnicomprensivo “De Gasperi – Battaglia”.
Uno degli eventi di Festa di Scienza e FilosofiaUmbria: bellezza evocata. E’ questo il titolo del documentario che osserva i paesaggi ed i borghi del Cuore verde d’Italia attraverso il finestrino di un’auto in corsa. L’appuntamento è per venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 aprile, dalle 16 alle 18.30, a Palazzo Brunetti-Candiotti grazie all’associazione Perugia Life che, attraverso la pagina Facebook “Umbria Italia Network”, presenta scatti di grandi suggestioni dei luoghi più suggestivi della regione, realizzati da fotografi amatoriali.

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