In via dei Priori, dove arte antica e passione artigiana si incontrano

PERUGIA – C’è un luogo a Perugia in cui si respira da sempre un’aria particolare. È una via ripida e ventosa che dal centro corre tortuosa lungo un vecchio tracciato etrusco e dalla quale si dipana tutta una serie di vicoli e vicoletti che ospitavano un tempo botteghe di pittori, quella di Pietro Vannucci detto il Perugino tanto per fare un esempio, mastri artigiani e laboratori di arte e artigianato artistico.
E’ via dei Priori, luogo di interesse storico e turistico certamente ma anche realtà da vivere e riscoprire. Forse per un trasmettersi di energie che viaggiano attraverso il tempo e lo spazio, sicuramente grazie alla volontà di residenti, associazioni di quartiere, artisti ed artigiani che hanno deciso di fare del luogo la sede dei loro negozi e laboratori, il quartiere e la via sono di nuovo in fermento.
Ed è proprio tramite la collaborazione con l’associazione di promozione sociale “Priori” che la via può vantare un nuovo tassello nel suo originale mosaico artistico: il Collettivo Artigiano 74.
Temporary shop, laboratorio artigianale e spazio espositivo, il Collettivo Artigiano 74 riunisce più di dieci realtà creative locali e non: gioielli e accessori in macramé, pelletteria, fimo, complementi d’arredo in legno, riciclo creativo, ceramica, abbigliamento, giochi per bambini, illustrazioni, quadri e cornici. Tutto rigorosamente 100% handmade.
Un progetto che va al di là del semplice negozio, uno spazio fluido in cui il “fattoamanoconamore” non è un banale hashtag ma un vero e proprio stile di vita. La vita di chi ha scelto un modello diverso a cui ispirarsi e di chi crede che sia possibile vivere delle proprie passioni, anzi, proprio grazie ad esse.
Ne parliamo con Federica Lanuzza, giovane creativa di Umbertide che con il suo compagno Giulio Belardinelli ha deciso di imbarcarsi in questa avventura aprendo in via dei Priori 74 questo spazio temporaneo che sarà attivo da venerdì 25 ottobre, data dell’inaugurazione ufficiale, fino a metà gennaio.
Com’è nata l’idea del Collettivo Artigiano?
Sono due anni che realizzo gioielli e accessori in macramé e questa è stata la prima estate in cui ho lavorato continuativamente in giro per l’Italia facendo i mercati. E’ stata una bellissima esperienza ma ho sentito l’esigenza di fermarmi e di trovare un luogo ed una situazione stimolante anche nella mia regione. Cercando, è nata la collaborazione con l’associazione di via dei Priori grazie alla quale abbiamo avuto la possibilità di utilizzare questo spazio che è sia laboratorio sia esposizione.
Anche il desiderio di lavorare e confrontarmi con gli stimoli provenienti da altri artigiani ha giocato un ruolo importante in questa scelta così come la voglia di far conoscere le mille sfaccettature dell’artigianato artistico al pubblico umbro e alla realtà di Perugia in particolare. Un pubblico che sappiamo essere forse difficile e un po’ diffidente inizialmente ma che noi crediamo con un po’ di tempo di poter conquistare grazie all’originalità e alla freschezza che proponiamo.
Vogliamo essere un’alternativa giovane e viva alla logica dei prodotti in serie, tutti uguali e senza anima.
Quali sono le iniziative in programma?
Organizzeremo dei laboratori pratici per adulti ma anche appositi per bambini, che troveranno qui un luogo sicuro e protetto in cui lasciare libera la fantasia e sviluppare la propria creatività.
Venerdì 25 dalle 19, è prevista inoltre l’apertura ufficiale, sarà una festa aperta a tutti con un piccolo rinfresco, musica, istallazioni visuali e naturalmente tanta voglia di condividere.
Il Collettivo è aperto già da una settimana, prime impressioni a caldo?
La gente che entra è sempre molto entusiasta anche se forse un po’ spaesata, spesso torna anche più di una volta perché credo abbia bisogno di tempo per inquadrare di cosa si tratta e capire bene cosa gli piace di più.
Del resto è una delle nostre caratteristiche: non essere inquadrati in nessun settore e portare avanti un’idea diversa e innovativa che sono sicura riusciremo a trasmettere. I primi ad essere entusiasti siamo proprio tutti noi artigiani coinvolti nel progetto, noi che abbiamo deciso di investire tempi, idee ed energie per creare qualcosa insieme, perché insieme si crea sempre qualcosa di bello.

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