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Inizierà da Perugia e dall’Umbria che Spacca il ritorno sul palco dei Litfiba degli anni ’80 con la formazione originale

PERUGIA – Inizierà da Perugia e dall’Umbria che Spacca il ritorno sul palco dei Litfiba degli anni ’80 con la formazione originale. Piero Pelù, Ghigo Renzulli, Antonio Aiazzi Gianni Maroccolo di nuovo insieme quindi per un viaggio celebrativo nel cuore del rock italiano.

La prima scintilla, per riaccendere quel fuoco mai sopito, sarà proprio da Perugia con la band ospite principale della serata di sabato 27 giugno, sul main stage dei Giardini del Frontone, prima di partire con un tour di 20 date nelle più importanti città e festival italiani.

Il 2026 segna dunque il ritorno della storica band con un tour celebrativo dei quarant’anni di “17 Re”, l’album che ha rappresentato una svolta epocale nel rock italiano e consacrato i Litfiba a livello nazionale ed europeo.

 “Quarant’anni di 17 Re” – Tour 2026: questo il nome del progetto che riunirà sullo stesso palco i quattro musicisti per riportare dal vivo le emozioni, la potenza, l’energia e la poesia visionaria e anticipatrice di uno dei capitoli più amati della storia del rock europeo.

Pubblicato nel 1986 come album doppio (solo in Francia fu pubblicato come album singolo) e considerato ancora oggi da molti il capolavoro stilistico dei Litfiba degli anni ‘80, “17 Re” fa parte della cosiddetta Trilogia delle vittime del potere insieme a “Desaparecido” e “Litfiba 3”.

“17 Re” è composto da 16 brani e prende il titolo da quella che doveva essere la title-track, ovvero “17 Re”, ma la traccia non fu pubblicata poiché ritenuta non convincente e musicalmente non all’altezza delle altre presenti nell’album (il testo è in parte stampato all’interno della copertina dell’album).

La data di Perugia (i biglietti sono già disponibili in prevendita su www.umbriachespacca.it) sarà quindi la prima occasione per riascoltare dal vivo le canzoni di quell’album leggendario suonate come non è mai successo in precedenza nella storia, oltre ai grandi classici che hanno segnato la carriera della band. Un repertorio entrato nella leggenda, con sonorità, atmosfere, testi, stile vocale e performance che hanno segnato la storia del rock italiano.

L’Umbria che Spacca, dopo aver annunciato le date della 13/a edizione (24-28 giugno 2026), ora segna il suo primo grande colpo. Il festival, ideato, sviluppato e promosso dalla Roghers Staff APS, già inizia quindi a scaldare i motori per offrire ancora un palcoscenico vibrante di musica, cultura e vivacità a 360 gradi.

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