PERUGIA – Prosegue “Eburnea, una visita teatrale”, percorso sentimentale che vuole riscoprire il senso di questo Rione del centro storico di Perugia dal suo passato più antico ai giorni nostri, attraverso frammenti di storia, piccole spigolature, memorie personali. I prossimi due appuntamenti sono sabato 11 maggio alle ore 17 e domenica 12 maggio alle ore 11. La durata è di un’ora e 45 minuti circa. Il costo di 12 euro, dai 6 ai 12 anni ridotto 7 euro. Prenotazioni WhatsApp al 320 6236109.
Detto che il patrocinio è del Comune di Perugia e la collaborazione dell’Associazione Rione di Porta Eburnea APS, ideatore e protagonista di questo particolarissimo spettacolo di teatro di quartiere è Roberto Biselli fondatore del Teatro di Sacco.
– In cosa consiste “Eburnea, una visita teatrale”?
I visitatori verranno accompagnati, attraverso una narrazione originale, in luoghi singolari di Porta Eburnea, con particolare attenzione alla riscoperta di Annibale Mariotti, medico, poeta, filosofo, illustre intellettuale che partecipò attivamente allo sviluppo culturale della città e che in questo quartiere nacque, visse e morì.
– Il percorso?
Partenza dall’Hotel Brufani e arrivo alla Chiesa di San Michele a Porta Eburnea. Ogni partecipante avrà a disposizione una cuffia audio per seguire, con la massima libertà di movimento, tutte le stazioni di visita. A questo proposito voglio ringraziare il Collegio della Sapienza – Onaosi che ci hanno dato la possibilità di far apprezzare ai partecipanti questo magnifico teatro.
– Da dove nasce questo progetto?
Dalla volontà di promuovere il territorio facendone anche uno spettacolo teatrale vero e proprio In pratica porto le persone in giro per questi luoghi abbastanza inediti del rione con un testo teatrale fra verità storica e finzione da cui nascono vicende che assumono una dimensione di approfondimento culturale e turistico, ma dall’altra parti di uno spettacolo vero e proprio. Direi un monologo che si dipana attraverso i luoghi.
Questa è di fatto la seconda edizione?
Sì, dopo il successo dello scorso anno, abbiamo deciso di riproporlo già ad aprile e stiamo proseguendo a maggio fino a giugno.
– Quante persone posso partecipare?
Tra le quaranta e le cinquanta.
– In cosa consiste “Eburnea, una visita teatrale”?
I visitatori verranno accompagnati, attraverso una narrazione originale, in luoghi singolari di Porta Eburnea, con particolare attenzione alla riscoperta di Annibale Mariotti, medico, poeta, filosofo, illustre intellettuale che partecipò attivamente allo sviluppo culturale della città e che in questo quartiere nacque, visse e morì.
– Il percorso?
Partenza dall’Hotel Brufani e arrivo alla Chiesa di San Michele a Porta Eburnea. Ogni partecipante avrà a disposizione una cuffia audio per seguire, con la massima libertà di movimento, tutte le stazioni di visita. A questo proposito voglio ringraziare il Collegio della Sapienza – Onaosi che ci hanno dato la possibilità di far apprezzare ai partecipanti questo magnifico teatro.
– Da dove nasce questo progetto?
Dalla volontà di promuovere il territorio facendone anche uno spettacolo teatrale vero e proprio In pratica porto le persone in giro per questi luoghi abbastanza inediti del rione con un testo teatrale fra verità storica e finzione da cui nascono vicende che assumono una dimensione di approfondimento culturale e turistico, ma dall’altra parti di uno spettacolo vero e proprio. Direi un monologo che si dipana attraverso i luoghi.
Questa è di fatto la seconda edizione?
Sì, dopo il successo dello scorso anno, abbiamo deciso di riproporlo già ad aprile e stiamo proseguendo a maggio fino a giugno.
– Quante persone posso partecipare?
Tra le quaranta e le cinquanta.
