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La buona notizia: il Fondo Ambiente Italiano trova un mecenate, il Gruppo Astm

Per la nostra rubrica Dentro lo Stivale, Stivale del quale peraltro noi siamo il Cuore Verde, oggi vi rimandiamo una buona notizia che, interessando in maniera diretta il Fai, Fondo Ambiente Italiano, di rimando ci riguarda tutti. Il Gruppo Astm, leader mondiale nella progettazione, realizzazione e gestione di grandi opere infrastrutturali, ha annunciato il proprio sostegno: entrerà a far parte de “I 200 del Fai“, gruppo di mecenati e aziende nato nel 1987 e animato da grandi ideali, sensibile ai valori della cultura, dell’arte e della natura, che supportano la Fondazione. ­Obiettivo comune è quello di offrire un sostegno concreto a uno straordinario progetto: tutelare in maniera efficace la parte più bella, e nascosta del Paese.
Da oltre 40 anni la Fondazione si impegna quotidianamente insieme ai 190.000 iscritti per curare in Italia luoghi speciali per le generazioni presenti e future. Ad oggi sono 64 i beni tutelati dal Fai che comprendono castelli, ville, monasteri, abbazie, parchi e boschi.

Umberto Tosoni, amministratore delegato di Astm ha spiegato: “La nostra collaborazione con Fai-Fondo ambiente italiano è coerente con l’impegno del gruppo Astm che da tempo ha allineato le proprie attività all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Crediamo che la crescita di un paese sia legata anche alla sua capacità di valorizzare la cultura e di conservare le bellezze naturalistiche e storiche. Per questo vogliamo concretizzare il nostro impegno sostenendo il Fai che da sempre tutela e valorizza il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, vera risorsa del nostro Paese”. E questo è certo.

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