La Fontana Maggiore Restaurata: video, foto e dettagli dell’intervento Art Bonus

Iniziamo dal video. Meglio delle parole, comunque utili che vi proponiamo dopo, descrive il restauro della Fontana Maggiore finanziato con Art Bonus dalla società perugina Kimia Spa presentato oggi, 5 dicembre, nella sala della Vaccara di Palazzo dei Priori a Perugia.

L’intervento, alla presenza del sindaco Andrea Romizi,  è stato illustrato dal restauratore Giacomo Perna. Le foto, anche quella in copertina, sono indicative anche in questo caso.

Il risanamento della Fontana Maggiore ha interessato gli apparati bronzei della fontana, ossia le undici protomi animali che erano ancora in attesa di restauro, ma anche la conca (o coppa) e le tre ninfe portatrici d’acqua, il cui autore è il fonditore perugino Rosso Padellaio. Il restauro è stato necessario per contrastare i fenomeni corrosivi del bronzo e i problemi di statica che riguardavano alcune protomi. Come illustrato da Perna, “è stato rimosso il degrado dovuto soprattutto all’azione dell’acqua derivante direttamente dalla fontana e in parte dalle piogge meteoriche. Prima, infatti, si riscontravano incrostazioni carbonatiche e fenomeni di corrosione attiva del metallo. Si è quindi proceduto con una pulitura principalmente meccanica e operazioni volte a proteggere il metallo con l’obiettivo di stabilizzare lo stato di conservazione affinché il bene duri nel tempo e sia tramandato alle generazioni future”. Il restauratore ha anche sorpreso i partecipanti alla presentazione facendo ascoltare “la voce della fontana”, ossia la registrazione del suono prodotto dalla conca battuta da un idoneo martelletto, a riprova che la lega con cui è stata costruita è del tutto simile a quella delle campane.

A rendere possibile il risanamento è stata Kimia S.p.a., società perugina produttrice di materiali per il recupero edilizio, con un contributo di 21.900 euro nell’ambito del progetto Art Bonus.

“Questo intervento che ci vede agire in qualità di mecenati si discosta dalla nostra consueta attività, ma si inserisce sempre nella logica del recupero, che significa portare nel futuro ciò che viene dal passato”, ha detto l’amministratore unico di Kimia, Alessandro Belli. “La nostra azienda, nata nel 1979 – ha continuato l’ad – ha contribuito in molti modi al mantenimento della bellezza e funzionalità del patrimonio storico-artistico anche locale e tiene particolarmente a essere conosciuta dai cittadini oltre che nel settore in cui opera”.

L’assessore Numerini ha ricordato che finora a Perugia con Art Bonus sono stati raccolti 2.167.000 euro grazie a 537 mecenati tra cittadini, imprese e associazioni; 30 sono i beni restaurati e per altri tre i lavori inizieranno a breve.

 

 

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